Le minoranze di Castellanza protestano: “Ridotti al silenzio da quattro anni”
Si è svolta davanti alla sede comunale la protesta dei consiglieri di opposizione per chiedere maggiore partecipazione e un consiglio comunale ad hoc
«Ridotti al silenzio da 4 anni. Basta con questo dispotismo della maggioranza. Fateci svolgere il nostro ruolo di controllo istituzionale». I consiglieri di opposizione di Castellanza si sono ritrovati questa mattina, venerdì, alle 11 davanti alla sede municipale di Palazzo Brambilla con cartelli, mascherine sul volto e distanza sociale per manifestare il loro disagio nei confronti di una giunta e di un sindaco che, a loro dire, continuano a marginalizzare le minoranze non permettendo loro di poter presentare proposte, mozioni e interrogazioni.
Michele Palazzo di Sognare Insieme Castellanza, Angelo Soragni della Lega, Mino Caputo del Gruppo Misto e Giovanni Manelli di Fratelli d’Italia, insieme ad alcuni cittadini hanno manifestato pacificamente e nel rispetto della normativa anti-contagio con cartelli che riportavano le loro rivendicazioni.
I consiglieri chiedono il rispetto del diritto alla partecipazione in quanto eletti dai cittadini e presentano una serie di proposte come la sospensione dei termini di presentazione delle osservazioni al Pgt per l’emergenza Covid, trasparenza e democrazia nella gestione della municipalizzata Castellanza Servizi e Patrimonio, misure subito e discusse con le minoranze per la cittadinanza duramente provata dall’emergenza sanitaria e dalla crisi economica.
Questi i temi rilanciati dai consiglieri che si aspettano un segnale dal sindaco Mirella Cerini (con la quale i rapporti sono tesissimi da sempre, ndr) ma anche dal presidente del Consiglio Comunale per poter tornare a dibattere nel luogo della democrazia cittadina: «Ad ogni consiglio comunale la stessa storia – ribadisce Soragni -: si discutono i punti presentati dalla maggioranza e dalla giunta e poi tutti a casa. Chiediamo solo di poterci esprimere, sia in questa emergenza per poter essere d’aiuto e non di intralcio alla maggioranza, sia in un normale consiglio comunale magari dedicato, per una volta, alle nostre mozioni. Basta nascondersi dietro alle ormai trite e ritrite 200 mozioni di Michele Palazzo».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.