Prima tranche di aiuti dal comune per i danneggiati dal Covid: “Lavoro certosino ma necessario”

La giunta di Busto Arsizio ha deliberato le prime operazioni per recuperare risorse economiche. Con la rimodulazione dei mutui si punta a rendere subito disponibili quasi 1.5 milioni di euro

palazzo gilardoni comune busto

Nel corso di venerdì 15 maggio la giunta comunale ha deliberato una serie di iniziative volte al sostegno di cittadini e aziende danneggiati dall’emergenza sanitaria.  Si tratta della prima tranche di una vera e propria manovra che sarà implementata ulteriormente con provvedimenti che saranno adottati nei prossimi giorni, a partire dalla giunta in programma lunedì 18 maggio.

«Un lavoro di squadra molto impegnativo, che ha visto tutti gli assessori coinvolti in un primo momento per verificare la tenuta degli equilibri di bilancio messi a dura prova dalla situazione –commenta il sindaco Emanuele Antonelli-. Un lavoro certosino, ma necessario, soprattutto per verificare come e in che misura attuare aiuti concreti, negli ambiti di competenza comunale, ma tenendo anche conto dei contributi in arrivo dallo Stato e dalla Regione.  Ci siamo anche dedicati all’ascolto e al confronto con le associazioni di categoria per arrivare  a proporre iniziative sostenibili, ben mirate e calibrate, rinunciando ad annunci prematuri, ad effetto mediatico».

Le nuove iniziative vanno ad aggiungersi alle prime misure economiche attuate subito dopo il lockdown, come la sospensione del pagamento delle rette dei nidi e delle materne comunali, il blocco degli avvisi di accertamento fiscale, la sospensione di tutti i termini tributari relativi ai tributi locali fino al 30 giugno, la sospensione dei versamenti sulle rateazioni in corso sui tributo di competenza comunale, la velocizzazione dei mandati di pagamento. 

Tra le delibere approvate oggi, oltre alla variazione del Piano esecutivo di Gestione 2020-2022 a seguito della variante di bilancio approvata dal Consiglio comunale sabato scorso, si segnala l’approvazione degli indirizzi per le modalità di occupazione del suolo pubblico che permetteranno ai titolari di bar e ristoranti di posizionare tavolini, sedie e ombrelloni fuori dai locali gratuitamente e soprattutto in modo da rispettare i protocolli di sicurezza senza rinunciare ai posti su cui potevano contare prima dell’epidemia. «Abbiamo pensato a una procedura molto snella e a costo zero per gli esercenti, chi avrà la possibilità di utilizzare gli spazi adiacenti ai locali dovrà solo inviare una comunicazione al Suap e posizionare i tavolini senza attendere l’autorizzazione, ma anche chi vorrà utilizzare lo spazio di parcheggio adiacente al locale potrà usufruire di una procedura semplificata rispetto al solito, anche nei tempi. Il tutto sarà possibile fino alla fine dell’anno, considerato che anche in autunno, se il tempo sarà clemente, si potrà pensare di stare all’aperto» affermano il sindaco e gli assessori allo sviluppo del territorio Manuela Maffioli e al bilancio Paola Magugliani.

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Sempre nell’ottica di sostenere il commercio nei primi tempi della ripresa, la giunta ha approvato la gratuità della sosta nelle aree soggette a tariffazione nei giorni di sabato dal 23 maggio al 13 giugno. Il provvedimento, promosso dall’assessore alla Sicurezza Max Rogora, facilita l’accessibilità ai negozi e promuove la loro attrattività nei giorni in cui i cittadini hanno più tempo per fare shopping: si tratta anche di una continuazione, limitata ai giorni non interessati dalla necessità di continua rotazione della sosta, dei provvedimenti adottati durante il lockdown, periodo in cui si è garantita la gratuità dei parcheggi per garantire ai residenti di poter lasciare l’auto in sosta per un lungo periodo.

Restando in tema mobilità e trasporti, tra i più importanti nella fase 2 dell’emergenza, sono state approvate le linee guida per l’attivazione di un servizio di monopattini elettrici in sharing. Si tratta di uno strumento di mobilità alternativa che consente il mantenimento  del distanziamento sociale, ma anche la riduzione del traffico, oltre a non impattare sull’inquinamento atmosferico ed acustico. L’Amministrazione attiverà a breve le procedure per individuare  le aziende interessate  a svolgere il servizio sia in modalità “free floating”, sia con postazioni fisse.

E’ stata poi approvata la sospensione, per l’anno in corso, del pagamento della quota capitale dei mutui accesi con l’Istituto per il Credito Sportivo per la riqualificazione di due tra i più importanti impianti della città, la piscina Manara e lo stadio di atletica Borri: questo permette di liberare 463.000 Euro che saranno destinati al sostegno dei cittadini danneggiati dall’emergenza covid. Come ricordano gli assessori Magugliani e Laura Rogora (Sport) l’operazione è stata resa possibile grazie all’accordo quadro tra ABI, ANCI, UPI dello scorso 6 aprile e al fatto che il Comune ha tutti i requisiti necessari per poter usufruire di questa importante opportunità.

L’assessore Magugliani preannuncia anche che la giunta è pronta ad approvare la rinegoziazione dei mutui assunti con Cassa Depositi e Prestiti: «L’azione consiste nel rimodulare la durata dei mutui spostandola al 2043. Tale operazione, molto conveniente, consentirà all’Ente di recuperare la cifra di circa 1.000.000 di Euro, da destinare anche in questo caso, al sostegno delle famiglie in difficoltà economica a causa dell’epidemia». Lunedì la giunta approverà la variazione di bilancio che permetterà di mettere a disposizione ulteriori significative somme per continuare ad affrontare l’emergenza. 

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Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Maggio 2020
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