Uisp Varese riapre gli uffici: “A fianco dei nostri associati”

Il presidente provinciale Paleni: «Le incertezze sono molte non possiamo farci bloccare dalla paura. Siamo prudenti, ma torniamo a vivere»

giacomo paleni uisp varese

«Stiamo piano piano riaprendo, ma la paura c’è. Tra gli associati e tra chi gestisce le associazioni. È normale, ma non possiamo farci bloccare». Parla così Giacomo Paleni, presidente del comitato varesino Uisp, che lunedì prossimo (25 maggio) riaprirà gli uffici, con tutte le cautele del caso.

«Come ogni ufficio ed esercizio commerciale, abbiamo dovuto dotarci di termoscanner, guanti e mascherine per tutti, e siamo rientrati a riorganizzare il lavoro dopo aver garantito la sanificazione dei locali – continua Paleni – Questa emergenza, con il lockdown, la quarantena e l’angoscia delle cifre di malati e morti snocciolate ogni sera dalle fonti ufficiali, è stata uno shock per tutti. Ora dobbiamo rimetterci in marcia e capire cosa possiamo fare realmente. Per questo ho voluto riaprire l’ufficio di Varese: dobbiamo essere a disposizione dei nostri associati».

Perché le asd Uisp, anche a Varese, sono in grande difficoltà: i centri sportivi sono chiusi da oltre due mesi, senza entrate, ma con i costi fissi da sostenere che in questa fase si sono fatti sentire. È facile capire come si sia creato uno squilibrio significativo rispetto alle previsioni per il raggiungimento dell’equilibrio di gestione, che sarà difficile da colmare e che rischia di aggravarsi in funzione delle diverse incognite che caratterizzeranno la fase di ripresa. In più, i protocolli per adeguare gli impianti non sono ancora definiti, e non si può ricominciare senza delle certezze su come tutelare operatori e sportivi.

«Siamo rimasti in continuo contatto con le società sportive – continua Paleni – per informare, dare supporto e capire quali fossero i bisogni reali di tutti. Questo ci ha permesso di sostenere nell’interlocuzione con le istituzioni di tutti i livelli, con le quali in queste settimane abbiamo lavorato a stretto contatto, le necessità del mondo dello sport sociale».

Un grande risultato, ottenuto a livello nazionale dai delegati Uisp, è stato il riconoscimento del lavoro sportivo, con l’accesso agli ammortizzatori sociali, con la speranza che non appena sarà possibile ci sia la vera volontà di intervenire a migliorare la Legge attualmente in vigore. «Entro il 31 maggio tutte le asd potranno riaprire – spiega Paleni – e speriamo che sia possibile dare sicurezza a chi pratica sport. Perché non sono pochi quelli che mi hanno detto: “io riapro, ma i miei soci non verranno, hanno paura” – racconta Paleni – Il mio invito, però, è quello di essere prudenti, ma di non rinunciare a vivere: è un problema con cui dovremo convivere per qualche tempo, ma non possiamo farci vincere dalla paura. Praticare all’aperto, con la bella stagione è più semplice: facciamolo, per restare più forti, più sani e per mantenerci il più possibile sereni». È la missione dello sport di base Uisp: il benessere anche psicologico e sociale alla portata di tutti.

SPECIALE UISP – Tutti gli articoli di VareseNews in collaborazione con UISP Varese

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Pubblicato il 20 Maggio 2020
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