La lezione di Luvinate dopo 4 alluvioni: “Noi salvi grazie alla messa in sicurezza del Campo dei Fiori”

Dall'incendio del Campo dei Fiori Luvinate ha vissuto 4 alluvioni. Ma ieri no, grazie a lavori di messa in sicurezza che non si sono fermati neanche durante la fase 1 dell'epidemia del Coronavirus.

Luvinate non è nuova ad esondazioni e allagamenti. Negli ultimi anni, dopo l’incendio sul Campo dei Fiori del 2017, sono state ben quattro le alluvioni che hanno colpito il Paese. Ma non questa volta. Qui la pioggia caduta domenica non è stata certo poca –120 millimetri in 8 ore– e nel Tinella, il torrente che attraversa la città, si è riversata buona parte di quella riversata sul versante sud del Campo dei Fiori. La differenza rispetto al passato sono stati i lavori di messa in sicurezza che nel corso degli scorsi mesi hanno interessato la montagna.

«Pur essendo cadute in poche ore la quantità di pioggia di un mese, il territorio di Luvinate ha retto grazie ai lavori messi in campo da Parco Campo dei Fiori e Comune -commenta il sindaco Alessandro Boriani-. L’ondata di acqua che arriva dal Campo dei Fiori e passa da Luvinate per il Tinella verso il Lago di Varese è arrivata, ma senza i danni delle volte precedenti».

Un intervento che, fortuna vuole, si è concluso pochi giorni fa.  «È stato fondamentale -continua Boriani- aver firmato a marzo come Sindaco l’ordinanza contingibile ed urgente che ha consentito di far proseguire e non interrompere il cantiere nonostante l’emergenza Covid. L’obiettivo era proprio quello di prevenire eventuali emergenze e per tutelare l’incolumità».

Lavori che sono stati collaudati improvvisamente ma che dimostrano come la messa in sicurezza del territorio sia fondamentale per evitare danni. «Le briglie al momento realizzate sopra il sentiero 10 e tra il sentiero 10 e via San Vito non hanno ovviamente fermato l’acqua -analizza il Primo Cittadino-. Questo è impossibile, soprattutto a fronte di bombe d’acqua come accaduto ieri. Piuttosto queste impediscono all’acqua di prendere velocità, portando con sè detriti, sassi e terra e scavando i lati della montagna e questo è fondamentale».

Torrente Tinella, neanche il Covid ha fermato i lavori di messa in sicurezza

I lavori comunque non sono finiti. «Nei prossimi giorni si interverrà anche con altre 4 briglie proprio nel tratto di via San Vito / zona Motta, nel cuore di Luvinate, proprio per consolidare l’intero tratto. Inoltre si ottimizzeranno alcuni passaggi alla luce di quanto emerso ieri con la verifica sul campo del progettista e della Protezione Civile».

Oltre a tutto questo anche gli interventi sul sentiero 10, uno dei più apprezzati di tutto il parco, hanno mostrato la loro efficacia. «Il guado realizzato un anno fa dal Comune di Luvinate all’inizio del sentiero 10 ha retto bene e ha dimostrato la sua efficacia. L’acqua passa ma non interrompe nè distrugge il sentiero. Piuttosto si è creato un nuovo fosso al termine della Zambella, sempre più avanti sul sentiero 10, per il quale ieri la Protezione Civile ha disposto ieri la chiusura per sicurezza. Insieme all’Ente Parco approfondiremo come intervenire anche su questo luogo».

Pronto il nuovo ponte sul sentiero 10: “Sarà dedicato ai volontari dell’antincendio”

Tutti  interventi, coordinati dall’Ente Parco, sono stati finanziati con un contributo straordinario di Regione Lombardia di 600.000 euro. Sempre grazie ad un progetto regionale, Luvinate si è aggiudicato un ulteriore bando di 100.000 che verrà destinato a lavori di messa in sicurezza e prevenzione idrogeologica sopra il sentiero 10, nel cuore del Parco.

Alla luce di tutto questo il sindaco comunque vuole ringraziare quanti hanno operato nelle ultime ore. «Ringrazio la Protezione Civile Valtinella, come di consueto efficace, rapida e disponibile ad intervenire sul territorio. Peraltro è proprio allo studio in queste settimane l’aggiornamento del Piano di Emergenza Comunale vigente che stiamo realizzando con il supporto della Comunità Valli del Verbano. Come dimotrano gli avvenimenti di ieri anche nei Comuni vicini, è sempre più fondamentale dotarsi di strumenti ed indicazioni utili alla prevenzione ed al supporto a fronte di criticità legate alla sicurezza».

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 08 Giugno 2020
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