Paragone lavora ad un nuovo partito “Per far uscire l’Italia dall’euro”

Il senatore varesino spiega: “È quello a cui sto pensando ed è quello a cui sto lavorando”. L’obiettivo è la nascita di una “forza anti sistema che ormai il Movimento 5 Stelle non rappresenta più”

Gianluigi paragone

Il senatore varesino Gianluigi Paragone, eletto con il Movimento 5 Stelle ma ora nel gruppo misto di palazzo Madama, si prepara a fondare un nuovo partito. Si tratta, secondo quello che ha annunciato, di una nuova formazione politica tesa a portare l’Italia fuori dall’Unione europea.

In una conversazione con l’AGI il senatore spiega: “È quello a cui sto pensando ed è quello a cui sto lavorando”. L’obiettivo è la nascita di una “forza anti sistema che ormai il Movimento 5 Stelle non rappresenta più”.

Sulla Lega commenta: “Non si può essere sovranisti ed appoggiare Draghi, sostenere le liberalizzazioni e le privatizzazioni”. Insomma il nuovo soggetto avrà “una tesi politica forte, non gioca sul binomio destra versus sinistra, avrà una carica fortemente anti europeista”.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 17 Giugno 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da lenny54

    E comprendere nel nuovo partito anche una tesi sulla terra piatta?! Cosa non si fa per un po’ di visibilita’!!

  2. Avatar
    Scritto da Felice

    Di sicuro il movimento 5S è malato ma non di poltronismo come direbbe Paragone…ma di inconcludenza progettuale. Siete contro tutto, no-tav, no-vax….una cosa è certa da quando ci siete voi sono aumentate solo le spese a furia di “soddisfare” politicamente e economicamente i vostri elettori.
    E’ molto facile fare opposizione sterile, essere sempre contro tutto e tutti….un pò più difficile quando c’è da lavorare e sistemare i decennali problemi che affliggono questo paese. Solitamente la nostra classe politica quando c’è da cambiare qualcosa fugge a gambe levate e si inventa crisi di governo e guarda caso fondi nuovi partiti.
    Ma spesso per non cadere prematuramente allora vi inventate redditti di nullafacenza e sussidi a pioggia andando così ad aumentare la spesa pubblica a livelli in cui sarà molto difficile retrocedere.
    Ma tanto il movimento è la massima espressione della politica della irrealtà…per voi i servizi dello Stato non sono pagati con i soldi dei contribuenti…ed i contribuenti possono pagare le tasse solo con un lavoro ed un reddito. Cosa ha fatto il movimento 5S per riformare il mondo del lavoro in Italia? Pochissimo….avranno sconfitto anche la povertà come dice il Di Maio nazionale ma hanno sconfitto anche il concetto di libera impresa in un mercato competitivo.
    Vi è chiaro che se non si crea lavoro, reddito e si pagano le tasse prima o poi alla tesoreria dello Stato i soldi finiscono? E se terminano questo ha effetto su tutto anche sui vostri lauti stipendi.

    Nel frattempo l’unico che potrebbe risollevare questo paese avendo una robusta e conclamata conoscenza delle macro-strumenti finanziari ed economici di un paese, ebbene sì Mario Draghi, viene snobbato da questi geni del so tutto io. Infatti abbiamo Di Maio ministro degli esteri. Ho detto tutto.

    Massì usciamo dall’Europa o sarebbe meglio dire usciamo da questo paese inconcludente ed andiamo in Europa…in Italia abbiamo già sofferto pure troppo di questa inconcludenza, di polemiche sterili, di persone che non riescono nemmeno a portare avanti un ragionamento costruttivo con il proprio vicino di casa non capendo che in questo mondo si sopravvive e si sopravvive bene aprendo ponti di dialogo ed accordi economici e non trincerandosi dietro logiche sovraniste che andavano bene all’inzio del secolo ma che ora sono semplicemente veicolo di opportunismo politico che denota un livello di confronto e di cultura del paese molto basso.

    Cambiate tutto per non cambiare nulla…nell’eterno teatrino italico inconcludente.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.