Addio a Giulia Maria Crespi, il cordoglio del mondo della cultura

Le istituzioni e il mondo della cultura ricordano la fondatrice del FAI, scomparsa oggi all'età di 97 anni

Addio a Giulia Maria Crespi, fondatrice e presidente onoraria del Fai

Le istituzioni e il mondo della cultura ricordano Giulia Maria Crespi, la fondatrice del FAI, scomparsa oggi all’età di 97 anni

IL MINISTRO FRANCESCHINI: “UN COMMOSSO RINGRAZIAMENTO”

“Con tristezza apprendo della scomparsa di Giulia Maria Crespi una grande donna italiana che ha dedicato la propria vita all’impegno civile e al volontariato fondando nel 1975 il Fondo ambiente italiano. Grazie alla sua intuizione, anno dopo anno, migliaia di italiani si sono impegnati con energia e competenza a difesa del paesaggio e del patrimonio storico-artistico. In questa triste giornata, nello stringermi ai familiari e ai tanti amici del Fai, voglio esprimerle un sincero e commosso ringraziamento per aver portato anche nel nostro paese un modello di partecipazione che ha mostrato negli anni come pubblico e privato, insieme, possono collaborare ed essere alleati, nello spirito costituzionale, per la valorizzazione e tutela del patrimonio culturale”. Così il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini

ANDREA CARANDINI (FAI): “IL FAI SOFFRE PER LA SCOMPARSA DELLA SUA FONDATRICE”

«Il FAI soffre per la scomparsa della fondatrice Giulia Maria Crespi. Rassicurata dallo sviluppo della Fondazione in tema di beni gestiti, paesaggio e patrimonio, si era riservata la delega per l’Ambiente, preoccupata per la salute della natura e dell’uomo. Il FAI ha tradotto le sue indicazioni in pratiche virtuose nei Beni e nell’educazione al costume della sostenibilità e sempre avvertirà ai suoi fianchi questo suo ultimo sprone», commenta Andrea Carandini, presidente FAI.

GIULIANO GALLI (FAI): “ERA INNAMORATA DELL’ITALIA”

«Ho ricordi molto belli della signora Crespi – racconta Giuliano Galli, manager dell’area prealpina del Fai che racchiude i beni del Varesotto, Comasco e Valtellina -. I primi sono degli anni Novanta e più avanti i “Natalini” a casa sua. Eravamo ancora in pochi e c’era occasione di parlare insieme ed era un piacere ascoltarla. Lei era innamorata dell’Italia ed è sempre stata vicina ai beni del Fai. Il primo in assoluto, il monastero di Torba, venne donato proprio da lei. Una grande perdita per tutto il Paese e la ricorderemo sempre per la passione e l’attenzione alla nostra realtà».

ERMETE REALACCI (LEGAMBIENTE): “NON SARÀ DIMENTICATA”

EZIO MAURO

DAVIDE GALIMBERTI (SINDACO DI VARESE): “PERDITA GRAVE PER LA CULTURA, L’AMBIENTE E L’ARTE”

Galimberti: “Giulia Maria Crespi, una perdita incolmabile per cultura, ambiente, arte e impresa”

ATTILIO FONTANA (PRESIDENTE REGIONE LOMBARDIA) E STEFANO BRUNO GALLI (ASSESSORE REGIONALE ALLA CULTURA)

Fontana: “Profondo cordoglio per la scomparsa del presidente onorario del Fai”

 

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Pubblicato il 19 Luglio 2020
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