“Il Comitato Italiano Paralimpico funziona”

Il consueto appuntamento settimanale con il mondo delle bocce di Roberto Bramani Araldi racconta di un movimento attento e preciso, anche in un periodo poco positivo

bocce disabili

Chi può ignorare a livello letterario, nell’ambito del settore specifico della fantascienza, alcuni mostri sacri di codesta branca particolare, colma di fascino e di eruzioni inventive che hanno suggestionato e continuano a farlo tutt’ora, riuscendo a far decollare la mente su scenari  inverosimili è vero, ma comunque portatori di fughe dalla realtà quotidiana verso mondi sconosciuti capaci di tenere avvinti i lettori dalla prima all’ultima riga della vicenda? Molti ci sono cimentati, pochi sono riusciti ad assurgere ad altezze siderali – potrebbe essere diversamente? Spesso sono lo spazio e fantomatici abitanti di pianeti dispersi nel cosmo gli indiscussi protagonisti – come Isaac Asimov con il suo Viaggio allucinante o con la trilogia del Ciclo delle fondazioni o come Ray Bradbury con Cronache Marziane e, soprattutto, con Fahrenheit 451, opere di indubbio spessore e capisaldi del medesimo settore narrativo.

E che dire del film di Stanley Kubrick 2001 Odissea dello Spazio, mitologico addirittura, che entusiasmò un’intera generazione di attoniti spettatori?

Ebbene che è successo in questa settimana di tanto sconvolgente da evocare i classici della fantascienza? E’ successo un evento davvero da altri mondi, che nulla a che spartire con i consueti comportamenti della nostrana Italietta, nella quale o non si decide o si assumono iniziative che, per bene che vada, vedono tempi di attuazione biblici.

Andiamo con ordine. Il 27 maggio la Federazione Italiana Bocce, per mezzo del suo Segretario Riccardo Milana, invia alle Società Sportive, che abbiano svolto attività paralimpiche sia a livello sportivo/agonistico, sia a livello promozionale/scolastico, la modulistica per partecipare alla richiesta di un contributo straordinario assegnato alle medesime – ASD/SSD – per la ripresa dell’attività sportiva paralimpica. Termine di consegna della documentazione entro e non oltre il 05 giugno 2020.

Le Società varesine del settore provvedono – più o meno – per tempo alla trasmissione dei dati a Roma alla Federazione, seppure qualcuno, leggermente scettico, ipotizzasse la consueta perdita di tempo e risultati scontati in negativo.

“Vade retro Satana” senza scomodare Gesù Cristo che apostrofa Pietro, ma usiamola solo come forma esorcistica per allontanare i mali pensieri e le abituali visioni catastrofistiche molto in voga in questo periodo: nulla di più fasullo, nulla di più infondato, nulla più, semplicemente.

Il 25 giugno perviene una lettera del Presidente del Comitato Paralimpico Italiano – CIP – Luca Pancalli che dice, con molta cortesia e ricchezza di motivazioni, che il contributo richiesto viene immediatamente erogato, senza sconti o tagli, anzi ampliandolo, attingendo alle risorse del proprio bilancio con la stanziamento di cinque milioni di euro a favore delle Società sopra caratterizzate.

I Presidenti di Società si chiedono se stanno sognando, se sono precipitati in una specie di delirio collettivo oppure se si tratti della cruda realtà.

Dopo soli 20 giorni Luca Pancalli risponde ed eroga i contributi “per aiutare e tenere accesa la fiamma della passione per lo sport in tante persone con disabilità del nostro Paese, con l’obiettivo di non lasciare nessuno indietro e allo stesso tempo di promuovere, attraverso lo sport, una cultura dei diritti e dell’inclusione”.

Cercare di saccheggiare il vocabolario per usare termini appropriati a commentare l’accaduto è davvero arduo, se pensiamo che un disgraziato italiota, il quale abbia la sventura di essere in credito d’imposta, deve attendere come minimo due anni prima di vedersi accreditare il denaro che ha versato in più al fisco, ritenendosi felice di non dover aspettare molti più anni, come in un passato affatto lontano, quello che Luca Pancalli, con il sicuro contributo di Giunio De Sanctis, ha realizzato in questi giorni è, fuori da ogni dubbio, fantascienza genuina: “Dottor Pancalli, non se lo immagina di certo, ma ormai lei ha conseguito il merito di essere annoverato fra i grandi scrittori di questo genere letterario! Peccato che sinora non siano emersi epigoni che vogliano seguirne le orme! Ma continui su questa strada, assolutamente morale, di efficienza e di serietà, il nostro Paese ne ha un disperato bisogno!”.

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Pubblicato il 04 Luglio 2020
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