Dal sindacato di polizia locale “solidarietà ai colleghi dopo i fatti di Gallarate“
Alex Conte, segretario provinciale del sindacato SULPL: “Schifati dalle condizioni in cui ci troviamo ad operare quotidianamente per difendere cittadini“

Di seguito la nota a firma di Alex Conte, segretario provinciale del sindacato SULPL
Abbiamo appreso dai media, come la maggioranza delle persone, di quanto è accaduto il 7 luglio a Gallarate, quando degli Agenti in servizio si sono ritrovati a fronteggiare un soggetto riottoso ed in stato di ebbrezza, che si era reso responsabile di diversi reati e per tale motivo era stato immobilizzato e posto in stato di fermo.
Fin qui non notiamo nulla di strano, una normale prassi nella vita degli operatori di polizia, un quotidiano modus vivendi per chi indossa un’uniforme.
Nell’audio del video postato sui vari social media, però, si sente una voce femminile che commenta quanto sta vedendo in modo, a nostro avviso, pregiudizievole e parziale. Non si vedono i momenti ed i motivi che hanno portato al fermo del soggetto, quindi vien naturale pensare che quest’ultimo abbia violato la legge, per di più lo vediamo agitato ed aggressivo anche a terra e siamo portati a pensare che in piedi si sia comportato peggio. Ma la zelante cittadina, con commenti che, a nostro parere sfociano nel penale, si è schierata per partito
preso con il “malcapitato” ed “innocente” cittadino.
Noi operatori della P.L., come tutti gli operatori impegnati quotidianamente nel cercare di far rispettare le Leggi dello Stato, siamo ormai abituati a simili intollerabili scene. Vediamo ogni giorno scene che ci fanno inorridire, come il signore che, non curante delle leggi, ostacola l’intervento della Polizia Locale cercando di riprendere con un telefonino e continuando ad interferire con le operazioni di fermo, oppure , la signora che fa il video e che continua a fare commenti assurdi; ovviamente, al riguardo, dobbiamo ritenere, fino a prova contraria, che la signora non fosse in servizio, mentre si dilettava nelle riprese cinematografiche, ma auspichiamo che anche al riguardo siano fatte le dovute verifiche.
Ci colpisce, però, il fatto che i colleghi sarebbero stati oggetto di una denuncia – non sappiamo per quali fantasiosi reati. E’ superfluo dire che siamo ormai schifati dalle condizioni in cui ci troviamo ad operare quotidianamente per difendere cittadini che si ergono a giudici e paladini dei diritti di delinquenti pericolosi e molesti.
Nel caso in specie abbiamo, però, appreso che il Sindaco di Gallarate ed il Comandante Lotito si sono subito chiaramente schierati con i colleghi, tutti refertati presso il Pronto Soccorso con lesioni da 5 a 7 giorni. Per tale ragione, oltre ad urlare con convinzione la nostra solidarietà ai malcapitati colleghi, ci complimentiamo con Il Sindaco ed il Comandante di Gallarate che non hanno abbandonato a se stessi gli agenti/ufficiali, come spesso è accaduto altrove.
Alex Conte, segretario provinciale del sindacato SULPL
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Definire “delirante” questa nota del segretario provinciale del SULPL è ancora molto poco . Tra l’altro travisa diverse immagini del video e da giudizi assolutamente gratuiti che non hanno riscontro nel video stesso. Questa nota costituisce un pessimo servizio per gli associati al sindacato e per la credibilità del sindacato stesso. C’è solo da sperare che questo tipo di persone siano tenute alla larga dai teatri operativi ( e lasciate a parlare a vanvera da qualche altra parte) perchè gli interventi sul campo sono effettivamente complessi e necessitano di persone formate e particolarmente equilibrate.