Daniela Lodi racconta le opere del padre a Palazzo Verbania

Sabato 25 luglio a partire dalle ore 14.30 fino alle ore 19.00 sarà Daniela Lodi figlia dello scultore Leone Lodi a ricevere i visitatori

tempo libero generica

Palazzo Verbania accoglie da sempre ospiti illustri: sabato 25 luglio a partire dalle ore 14.30 fino alle ore 19.00 sarà Daniela Lodi figlia dello scultore Leone Lodi a ricevere i visitatori. Al secondo piano, infatti, presso l’Archivio di Vittorio Sereni sono presenti cinque testine di gesso e terracotta degli anni Venti e Trenta realizzate dal grande artista, di cui anche Vittorio Sereni si occupa in una sua lettera inedita esposta al pubblico.

Leone Lodi, nato a Soresina in provincia di Cremona nell’ottobre del 1900, ha frequentato l’Accademia di Brera diventando poi uno degli scultori più richiesti per la sua perizia tecnica, la sua sapienza e la sua capacità di andare d’accordo anche con gli architetti del suo tempo.

“Leone Lodi aveva negli occhi la scuola di Wiligelmo e la lezione di Antelami, in quei suoi portali dai capitelli abitati da figure inghiottite nella pietra” – commenta il Coordinatore degli eventi a Palazzo Verbania Chiara Gatti – A 14 anni faceva lo scalpellino, a 17 è entrato nella Bottega del grande Adolfo Wildt, a 21 invece già esordiva a Milano come scultore pubblico e monumentale.

Tra le opere artistiche più note, le grandi sculture monumentali per Palazzo Mezzanotte e la famosa donna seduta dell’Impluvium della Triennale, che aveva realizzato su disegno di Sironi e poi condotto con tratto assolutamente personale.

Un ulteriore esempio del suo ottimo rapporto con gli architetti, è, per esempio nel cantiere della Bocconi di Mario Pagano, direttamente ispirato alle linee guida del Bauhaus di Gropius. Il suo rapporto con gli architetti lo ha portato a siglare tante realizzazioni importanti al punto da essere definito lo scultore più in vista di Milano, colui che ha realizzato più opere visibili sulle facciate dei palazzi milanesi. Leone Lodi ci ha lasciato una lezione di grande professionalità, era un uomo che sapeva comprendere le esigenze dei progettisti, lavorando agli spazi in totale sintonia”

Venerdì 31 luglio a partire dalle ore 18 a Palazzo Verbania di Luino si terrà la prima visita guidata alla mostra di Angelo Bozzola. Le prenotazioni verranno raccolte dal infopoint alla seguente mail infopoint@comune.luino.va.it

Le date delle prossime visite sono le seguenti

Venerdì 28 agosto alle ore 18
Sabato 12 settembre alle ore 18

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Pubblicato il 24 Luglio 2020
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