Inizia l’avventura del nuovo Città di Varese: “Serenità e continuità”

La società composta da Stefano Amirante e Stefano Pertile presenta lo staff tecnico composto dal ds Gianni Califano e dall'allenatore David Sassarini. L'ex presidente Antonio Rosati farà parte del progetto

asd città di varese

Si alza il velo sul nuovo Città di Varese. La società biancorossa nata un anno fa e iscritta al campionato di Terza Categoria si è fusa con il Busto 81 riuscendo così ad avere la possibilità di partecipare al campionato di Serie D 2020-2021.

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La presentazione del Città di Varese 4 di 10

Si è svolto a Viggiù, gentilmente ospitati dalla famiglia Fusella, la prima conferenza stampa del nuovo corso della società biancorossa. A presentare le novità e rispondere alle prime domande sono Stefano Pertile e Stefano Amirante, i due personaggi insieme al compianto Cesare Bonazzi che un anno esatto fa hanno dato il via a questo progetto.

Il primo a prendere parola è stato Pertile, che passando il testimone della presidenza, spiega: «Oggi credo che si chiuda la parte del vecchio Città di Varese. Non possiamo non ringraziare chi ci ha sostenuto e i ragazzi che hanno vinto il campionato di Terza Categoria. Si apre questa nuova pagina e continuare con lo spirito di partenza di questa società. Stiamo lavorando per un sogno, non mi aspettavo di arrivare a questo punto.  Oggi ripartiamo a quattro livelli più alti e siamo pronti per questa avventura. Chiedo ai tifosi di continuare a seguirci. vogliamo dare serenità a questa piazza per dare qualcosa di continuativo».

Tocca invece al neopresidente Amirante toccare subito la questione economica svelando chi supporta la parte economica: «Diciamo subito che le mie conoscenze per trovare risorse erano quelle con Antonio Rosati, che ha collaborato anche al Milano City, gli ho chiesto se ci supportasse anche in questa avventura. La società si chiama I&Mi, una società che si occupa di sviluppo aziendale e investimenti in ambito sportivo. Rosati ci ha dato disponibilità. Senza di lui non ci sarebbe stata questa possibilità; è legato a questa piazza, sono sicuro che non ci saranno problemi e che la città sarà contenta. Il periodo più bello del calcio a Varese negli ultimi anni è venuto sotto la sua presidenza. Facendo le cose bene, non vedo problemi. Ha avuto tre processi legati alla sua proprietà a Varese ed è sempre stato assolto. Oltre a Rosati abbiamo chiesto altro trovando due persone impegnate attualmente nella Pro Sesto. Sono vicine a noi a livello economico e potrebbero avvicinarsi ulteriormente a noi nel corso dell’anno. Per me nel calcio, più di chi ci metta i soldi, conta pagare le fatture e le coperture economiche».

Tocca sempre ad Amirante rispondere alle questioni campo di allenamento e stadio: «Abbiamo chiesto a tutti i collaboratori che parte delle risorse andassero nelle strutture, problema sempre attuale a Varese. Inizieremo quindi a costruire qualcosa per le strutture di allenamento. Abbiamo fatto richiesta al comune, formalmente via Pec, per l’assegnazione decennale del centro sportivo delle Bustecche, con l’impegno di fare dei lavori a campo, spogliatoi e tribuna. Siamo a buon punto, ci tengo anche a dire che con il Comune si è aperto un rapporto importante ma serio. I lavori dovrebbero durare tre mesi, speriamo non di più. Non chiediamo lo stadio in gestione perché non è gestibile. Il Comune ci ha dato disponibilità per la gestione e prendere lo stadio a gettone. Nella convenzione che andremo a sottoscrivere, prenderemo anche la casetta del custode per avere anche un luogo simbolico per fare la sede. Sarà il comune a curare la gestione del campo e noi lo impegneremo per le partite».

Lo stesso Pertile dice la sua sul ritorno di Rosati a Varese: «L’ho incontrato. L’ho fatto da tifoso e gli ho detto tutto e gli ho chiesto quello che vogliamo. Mi è parso che abbia lasciato qualcosa da finire a Varese, ma sono sensazioni mie. Ci siamo chiariti subito sotto questo aspetto, lui l’ha capita benissimo e spero che ci sia quello che ci aspettiamo».

Dopo la dirigenza, è toccato alla parte tecnica della società. Sono stati presentati il direttore sportivo Gianni Califano e l’allenatore David Sassarini. Andrea Scandola sarà il consulente esterno di mercato. Allenatore dell’Under 19 sarà una vecchia conoscenza del mondo biancorosso: Gianluca Porro.

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Il direttore sportivo Gianni Califano si presenta, iniziando da un neo del suo passato: «Non vi nascondo l’emozione e sono molto felice di tornare in Lombardia, una regione che a me ha dato tanto. Ho vissuto un’annata straordinaria a Monza. Ho avuto un problema di omessa denuncia. Sono consapevole che posso essere accolto con diffidenza e ce la metterò tutta per essere apprezzato come persona. Sono molto orgoglioso e ho molto entusiasmo. Non vedo l’ora di cominciare. Strutturare una rosa totalmente sarà difficile, ci vorrà del tempo, ma le affrontiamo con passione e umiltà. Ci terrei particolarmente che il primo tesserato sia di Varese, cercheremo di lavorare sul territorio e soprattuto sul Varese, portando dei ragazzi che daranno tutto per la maglia. Abbiamo scelto ad occhi chiusi Sassarini, considerandolo uno degli allenatori più preparati d’Italia».

Le prime parole per Sassarini: «Non ho avuto dubbi a scegliere questa piazza, avrei potuto aspettare una Serie C ma ho sposato le idee di questa società e della piazza, che ha fascino. Mi è sempre piaciuto andare nelle piazze e costruire, ma la scelta è stata fatta in questione di questo».

Un gradito ritorno quello di Gianluca Porro: «Sono nato calcisticamente a Varese e devo tantissimo a questa piazza. Sono interamente al servizio della squadra e della società. Il mio unico obiettivo, da allenatore delle giovanili. è quello di fare crescere in funzione della prima squadra».

Ancora presto per sapere i nomi, come spiega il ds Califano: «Non avendo ancora la possibilità di mettere nero su bianco gli accordi, per ora abbiamo solo ok verbali ma non possiamo ufficializzare nulla».

Da lunedì dovrebbero arrivare i primi nomi e si potrà iniziare a vedere come verrà composto questo nuovo Varese.

Per tutte le dichiarazioni della conferenza stampa potrete vedere la diretta o CLICCARE QUI

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Pubblicato il 24 Luglio 2020
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