Laurea in Medicina per Massimo, figlio del professor Roberto Stella, primo medico caduto per il coronavirus
Tra i 48 neo dottori in Medicina e Chirurgia dell'Università dell'Insubria c'è anche Massimo Stella, giocatore della Pallavolo Caronno Pertusella e figlio del presidente dell'Ordine dei Medici di Varese, morto a causa del Covid a inizio pandemia

Una laurea dal valore simbolico inestimabile, che proietta il figlio sulle orme del padre: quel padre che svolgendo la sua professione è stato portato via dal Covid-19. Tra i 48 neo dottori in Medicina e Chirurgia dell’Università dell’Insubria c’è anche Massimo Stella, figlio del professionista di medicina e presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri della Provincia di Varese, Roberto Stella, vittima della pandemia.
Una laurea a pieni voti, 110 e lode, dal significato profondo: un traguardo che assume i tratti di una rivincita e di una dedica indelebile, un passo importante nella vita di Massimo e il modo più bello per onorare la tragica scomparsa del padre.
25 anni, Massimo è intenzionato a concentrarsi sulla specializzazione in Cardiologia e a seguire il cammino intrapreso dal papà: il “nuovo” dottor Stella è pronto ad aiutare il prossimo, proprio come il padre Roberto ha sempre fatto.
Un campione nella vita, ma anche nello sport: Massimo è infatti legato al territorio del Saronnese, e in particolare a Caronno Pertusella: dall’agosto del 2019 fa parte della squadra di pallavolo del paese, che milita in Serie B. La Pallavolo Caronno Pertusella lo aveva accolto così, 11 mesi fa, sulla pagina Facebook della società.
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