Legambiente Gallarate manifesta contro la riqualificazione di piazza Giovanni XXIII

La manifestazione di Legambiente contro il progetto di riqualificazione della piazza vicino alla stazione di Gallarate, che prevede la potatura di 13 alberi

manifestazione legambiente gallarate

Una manifestazione di Legambiente nella piazza antistante la stazione di Gallarate per sensibilizzare la cittadinanza riguardo il nuovo progetto dell’amministrazione. La riqualificazione di piazza Giovanni XXIII (per un totale di 780mila euro) prevede la realizzazione di un collegamento centrale, in porfido, tra la stazione e il centro cittadino, con al centro un’isola pedonale: per farlo andranno abbattuti tredici alberi.

A guidare i manifestanti Francesco Torreggiani, presidente del circolo Legambiente di Gallarate: «Siamo qui questa mattina, sabato 18 luglio, in questa bellissima piazza Giovanni XXIII che ha un contesto storico-culturale e viabilistico che risale agli anni Cinquanta: è un tutt’uno con la stazione». Riallacciandosi alla crisi ambientale e pandemica in atto, Torreggiani sostiene che la natura «sia la soluzione per guarire dalla pandemia. E non lo dico io, ma gli scienziati: non capisco perché queste piante centrali e quelle del viale a destra verranno abbattute».

«A inizio mese – continua il presidente – abbiamo mandato più volte delle considerazioni al sindaco Cassani riguardo l’abbattimento degli alberi: un’enorme perdita per Gallarate». Prima dell’abbattimento, inoltre, Torreggiani sottolinea che è previsto dalla legge una catalogazione di tutti gli alberi presenti nella piazza, «che farebbe loro scoprire che sono alberi centenari e autoctoni: quattro sono cedri del libano». Nel sottolineare l’importanza della presenza delle piante nelle zone urbane, Torreggiani spiega così: «Le piante hanno un valore terapeutico, educativo, sociale e ambientale. Conservano il nostro habitat, aumentano la resistenza del tessuto urbano e riducono gli effetti dell’isola di calore urbano».

Quanto alla pulizia e al decoro urbano che, secondo il sindaco Andrea Cassani, il progetto porterebbe alla zona della stazione, Legambiente ribatte in questo modo: «Ridurre la trasformazione della piazza, tanto agognata dalla cittadinanza, in un semplice maquillage della pavimentazione, percorsi e spazi verdi può essere un’occasione perduta per ridisegnare l’intero comparto in relazione al centro storico e alle funzioni più importanti della città». «Questo è il momento per attivare un concorso di idee che preveda un progetto architettonico di maggior respiro che includa l’edificio della stazione, gli spazi limitrofi, le vie annesse e i fabbricati prospicienti. Il progetto deve prevedere altre funzioni che non siano il semplice parcheggio; anzi, potrebbe essere l’occasione per allontanare le auto collocandole in uno spazio interrato o in un volume specifico», continuano.

La presidentessa di Legambiente Lombardia, Barbara Meggetto, commenta così la futura piazza: «Tutte le volte che c’è un progetto di riqualificazione urbanistica si pensa solo a costruire, considerando il verde alla stregua di qualcosa di decorativo. Bisognerebbe usare criteri diversi dall’urbanistica del passato per cui le piante erano meramente un accessorio».

«La trasformazione della piazza – conclude il presidente – innesta un processo più ampio che valorizza il nodo ferroviario che Gallarate ha sempre avuto e che avrebbe nel prossimo futuro proprio per la sua strategica collocazione. piazza Giovanni XXIII è la porta d’accesso di questa città: in quest’ottica l’abbattimento di alberi dal forte valore storico depaupera l’ambiente e sbiadisce l’immagine urbana. Ritengo importante che la piazza rimanga così com’è, data la crisi climatica in cui ci troviamo. Ma, a quanto pare, la piazza è prioritaria per il nostro sindaco».

 

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com

Per me scrivere significa dare voce a chi non la ha. Il giornalismo locale è il primo passo per un nuovo, empatico e responsabile incontro con il lettore. Join in!

Pubblicato il 18 Luglio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.