L’Università dell’Insubria promossa con “B” dall’Agenzia Nazionale di Valutazione

Tra gli elementi positivi il sistema messo a punto per assicurare qualità ad ogni livello, troviamo per esempio le attività di orientamento per gli studenti, i percorsi specifici per studenti a tempo parziale e con disabilità e i criteri di distribuzione dei fondi per la ricerca

Rettore Angelo Tagliabue con delegati

L’Università dell’Insubria promossa per la qualità delle attività formative, scientifiche e di interazione con la società: lo decreta l’Anvur, Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, che attribuisce all’ateneo di Varese e Como un livello B, pienamente soddisfacente, in una scala che parte dalla E.

È la prima volta che l’Insubria, fondata nel 1998, si sottopone al processo di accreditamento periodico dell’Anvur, che dura tre anni per i cosi di studio e 5 anni per le sedi. L’operazione si è svolta in tre fasi: un esame preventivo di tipo documentale sui numeri e sull’offerta formativa, una visita in loco e la relazione finale, arrivata il 17 luglio con la buona notizia.

La Commissione di esperti della valutazione (Cev) è stata ricevuta nelle sedi di Varese e di Como dal 15 al 18 ottobre scorso e si è concentrata su due dipartimenti e quattro corsi di studio scelti a campione: i dipartimenti di Biotecnologie e scienze della vita e di Scienza e alta tecnologia e i corsi in Chimica, Medicina e chirurgia, Scienze biologiche e Scienze della comunicazione. Durante i quattro giorni sono state realizzate interviste a governance, studenti, docenti e personale amministrativo al fine di valutare il sistema di Assicurazione della qualità.

Il rettore Angelo Tagliabue, che ha risposto in prima persona alle domande dei valutatori ed è stato il punto di riferimento durante la visita Cev, rinnova il ringraziamento a tutta la comunità accademica e, in particolare, al Presidio di assicurazione della qualità per il lavoro di squadra: «Il percorso che ci ha portati a questo accreditamento, nello stesso gruppo di importanti atenei come per esempio Milano Bicocca, Bologna o Bergamo, ci ha resi più consapevoli del nostro valore, affinando gli strumenti per mettere in pratica il piano strategico e nel contempo esortandoci a fare sempre meglio».

Tra gli elementi positivi che emergono nella relazione Anvur, insieme al sistema messo a punto dall’ateneo per assicurare qualità ad ogni livello, troviamo per esempio le attività di orientamento per gli studenti, i percorsi specifici per studenti a tempo parziale e con disabilità o i criteri di distribuzione dei fondi per la ricerca ben definiti e coerenti con le strategie.
 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 21 Luglio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.