Odori molesti a Olgiate Olona, i cittadini protestano e il sindaco invita al dialogo: “Serve pazienza”

Montano interviene sull'annosa questione degli odori che proverrebbero da un'azienda agricola piuttosto grande, un problema che si è aggravato con l'espansione edilizia: "Stiamo cercando di risolvere il problema"

puzza puzze odori

Da alcune settimane giungono segnalazioni all’amministrazione comunale di Olgiate Olona, spesso a titolo personale (e a volte mediante i social), di odori fastidiosi in zona Balina e spesso da zone più lontane. È inevitabile associare, da parte della popolazione, a queste segnalazioni ad una nota azienda agricola che da tanti anni opera in zona Balina. In Valle Olona sono molte le zone residenziali che soffrono la vicinanza di aree industriali e qualche volta agricole che creano miasmi insopportabili, molto più acuti d’estate quando la vita si sposta all’aria aperta. nelle scorse settimane il caso delle Fornaci di Fagnano Olona, prima ancora gli odori molesti tra Castellanza, Olgiate Olona e Marnate e adesso un’altra zona di Olgiate.

Il sindaco Gianni Montano ha voluto dire la sua in merito alla problematica: «La nostra amministrazione è intimamente vicina ai cittadini che vivono grandi disagi con impossibilità, spesso, di vivere una vita “normale”, di godersi le belle serate estive all’aperto. La nostra amministrazione, da sempre, è vicina anche alle aziende che producono e che portano lavoro, aziende economicamente importanti che lavorano operando nel rispetto delle regole di legge e che compiono ogni sforzo per minimizzare il disagio arrecato ai cittadini. Da tempo la convivenza tra queste, entrambe legittime, esigenze è obiettivamente difficile e ultimamente sempre di più».

Un peso nella vicenda lo ha avuto, certamente, l’espansione urbanistica olgiatese che ha sempre più ristretto il corridoio tra una fascia a verde agricolo e le residenze: «Però non dobbiamo dimenticarcelo. Le abitazioni, molto spesso belle e di prestigio della zona, hanno “fagocitato” il territorio e si sono sempre più avvicinate all’azienda in questione. Allo stesso tempo, come logico che sia, l’azienda stessa si è espansa nel tempo fino a diventare una azienda leader a livello nazionale del settore».

Il sindaco assicura che l’amministrazione «sta lavorando per gestire al meglio una situazione che per i cittadini è sempre più pesante. Allo stesso tempo monitoriamo e parliamo con l’azienda per cercare di risolvere l’annosa situazione. Ma non solo. Stiamo lavorando per identificare anche altre possibili cause di queste emissioni odorigene non dando per scontato nulla e soprattutto perché sappiamo che la possibile risoluzione del problema non passa attraverso contrapposizioni ma attraverso il dialogo. Operiamo tavoli di confronto con gli organi di controllo per capire quali siano i margini per tutelare i cittadini e fare in modo che l’azienda produca».

Quello che si sa al momento è che gli odori che non sono dannosi per la salute e Montano invita i cittadini colpiti dal problema al dialogo: «Sono fastidiosi per la corretta e giusta vita di tutti i giorni. Anche l’esasperazione delle persone e il disagio però possono portare a problematiche, non fisiche ma psicologiche e anche sociali. Oggi non è tempo di ricorsi che sarebbero infiniti ed improduttivi ma solo di dialogo e confronto».

Confronto che è già iniziato e che il sindaco spera possa portare ad una risoluzione o quanto meno a una mitigazione del problema: «La parola chiave è convivenza. Tutti hanno il diritto, nel rispetto delle regole, di lavorare e vivere e di poter semplicemente trascorrere una serata in compagnia di amici seduti a tavola a cena all’aperto. Stiamo affrontando tante critiche da parte dei cittadini che faticano a capire perché il problema non sia ancora stato risolto. E hanno ragione. Noi stiamo facendo tutto quello che è nelle nostre competenze amministrative, legali, civili e sanitarie”.

Al momento l’amministrazione comunale non può fare di più: «Abbiamo interpellato tutti gli organi competenti in materia – conclude Montano – per le opportune verifiche e per gli eventuali provvedimenti ben consapevoli che, purtroppo, la legge sottrae all’amministrazione locale un reale potere in materia. Vogliamo con ogni mezzo risolvere il problema e questo per due motivi: primo perché è il nostro dovere e secondo perché anche noi abitiamo ad Olgiate e dobbiamo sopportare questi disagi come tutti gli altri cittadini».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Luglio 2020
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