Teatro, musica e arte: Marina De Juli fa rivivere il Museo di Porto Ceresio
E' stato presentato il programma PortoArte, che dal 1° agosto al 12 settembre proporrà laboratori, incontri e spettacoli negli spazi della Raccolta etnografica Appiani Lopez
E’ stato presentato questa mattina “PortoArte”, un progetto realizzato dall’associazione culturale Verba Manent dell’attrice e regista Marina De Juli per valorizzare il Museo Appiani Lopez, uno dei luoghi più suggestivi di Porto Ceresio, offrendo una proposta culturale di spettacoli ed incontri rivolti sia agli adulti che ai più piccoli.
Il progetto, sostenuto dal Comune e dalla Biblioteca di Porto Ceresio, nasce grazie ad un bando della Fondazione comunitaria del Varesotto e avrà una durata biennale.
«E’ un progetto che nasce proprio da questo luogo – ha spiegato Marina De Juli durante la conferenza stampa di presentazione – Un luogo speciale ma purtroppo poco conosciuto che ora vogliamo valorizzare non solo facendolo diventare il palcoscenico di laboratori, spettacoli ed incontri ma partendo dagli oggetti che sono qui raccolti per raccontare nuove storie».
Nella Corte del Pozzo, nelle piccole corti interne e nel giardino sul retro del Museo, verranno proposti laboratori di teatro, poesia, arte e drammaturgia, ma anche spettacoli e concerti.
PortoArte prenderà il via già nel fine settimana. Sabato 1° agosto, alle 18, è in programma “Teatro, che passione!” una lezione di teatro aperta al pubblico con Marina De Juli e gli allievi del corso di drammaturgia di Verba Manent.
Sabato 8 agosto, Francesca Appiani, figlia dei fondatori del museo di Porto Ceresio e curatrice del Museo Alessi, proporrà “Philippe Stark e la grattugia di nonna Virginia” un dialogo tra etnografia e design contemporaneo.
Sabato 22 agosto sarà la volta del canto, con un laboratorio di canto lirico tenuto dal M° Patrizia Patelmo con la partecipazione degli allievi del Conservatorio di Novara, e in collaborazione con l’Accademia musicale di Porto Ceresio.
Venerdì 28 agosto Marina De Juli con Andrea Cusumano e Francesco Rampichini proporrà lo spettacolo concerto “Faber.. né per denaro, né per il cielo”, un omaggio a Fabrizio De André.
Sabato 5 settembre saranno proposti drammatizzazioni e racconti ispirati a storie portoceresine tra ‘800 e ‘900, mentre l’ultimo appuntamento, sabato 12 settembre, sarà dedicato alla poesia con “La poesia non serve a niente”, un incontro tra poesia, racconti e musica.
Tutti i laboratori saranno a partecipazione gratuita, mentre per gli spettacoli e i concerti è previsto un biglietto d’ingresso di 10 euro.
Dal momento che gli ingressi dovranno essere contingentati a causa delle misure anti Covid, è richiesta la prenotazione al numero 347 8116559.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
GrandeFratello su Coppa Italia di hockey, la "follia ragionata" che torna a Varese per la terza volta
ccerfo su Fontana invita Trump alle Olimpiadi invernali del 2026: "Lo aspettiamo in Lombardia"
Ambro Ribo su Riconoscimenti a Varese: il valore della Polizia Locale lombarda sotto i riflettori
gokusayan123 su Spaccio nei boschi, sindaci della Valcuvia in prima linea: “Introduciamo le zone rosse”
Sergio Falcier su Dalla banca della memoria alla radio dei giovani: Angera vuole "diventare meta turistica 12 mesi l’anno"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.