Trasporto ferroviario: le Regioni del nord a confronto su rimborsi e miglioramento del servizio

A Canelli un incontro tra gli assessori ai trasporti delle Regioni Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia

Trenord foto Thomas Radice

(foto di Thomas Radice) – Gli assessori ai trasporti di Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia si sono incontrati oggi a Canelli, in provincia di Asti per affrontare una serie di temi che riguardano in modo trasversale tutto il settore del trasporto ferroviario del nord Italia.

Sburocratizzazione per i rimborsi e impegno ministeriale per migliorare il servizio ferroviario sono state le principali istanze emerse dall’incontro, voluto dagli assessori del bacino padano e coordinato dall’assessore della Regione Piemonte Marco Gabusi.

Graziano Pizzimenti assessore della Regione Friuli Venezia Giulia, Claudia Maria Terzi della Regione Lombardia, Giovanni Berrino della Regione Liguria, Elisa De Berti della Regione Veneto e Marco Gabusi della Regione Piemonte hanno affrontato diversi temi, a partire dalla gestione della Fase 2 e delle problematiche ad essa connesse, per poi affrontare aspetti puntuali che interessano tutte le regioni del bacino padano. Tra questi, il tema dei rimborsi per gli studenti.

«Non abbiamo ancora risposte da Roma alle nostre richieste di questi mesi rispetto ai rimborsi – hanno detto gli assessori Gabusi e Terzi – ma certamente –  – c’è una convergenza di idee sul fatto che non riteniamo necessaria l’autocertificazione per la richiesta di rimborso da parte degli studenti e degli universitari. Dato che le scuole e le università erano chiuse reputiamo che non si debba produrre nessuna documentazione. Questo per noi vuol dire eliminare la burocrazia quando non serve”.

Altro tema caldo la gestione delle linee interregionali. «L’infrastruttura e il servizio devono essere sicuramente migliorati – riassume l’assessore Gabusi – ma non si devono lasciare le competenze esclusivamente alle Regioni come è stato fatto fino ad ora. Riteniamo infatti che si possa pensare anche a linee interregionali gestite dal Ministero delle infrastrutture. E crediamo che il Governo debba fare uno sforzo ulteriore per implementare queste linee».

L’attenzione degli assessori si è concentrata in particolare su alcune linee che interessano il Piemonte, la Liguria e la Lombardia: «Abbiamo fatto un focus su alcune linee portanti del territorio, nello specifico la Torino-Asti-Alessandria-Milano e la Genova-Milano necessitano di un’implementazione importante: daremo corso ad una fase di approfondimento sul miglioramento delle performance con tracce nuove che permetteranno un utilizzo migliore e un maggior numero di treni su questo tracciato».

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Pubblicato il 17 Luglio 2020
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