50.000 docenti e tecnici in più nelle scuole: firmata l’ordinanza per il potenziamento

In arrivo il personale aggiuntivo richiesto dalle scuole. Il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha comunicato di aver sottoscritto un’ordinanza con cui assegna somme aggiuntive per poter reclutare 50.000 tra docenti e personale ATA.

Il potenziamento è legato soprattutto all’organizzazione scolastica in vista del distanziamento, modelli che prevedono classi suddivise in gruppi più piccoli: «Oggi – ha spiegato Azzolina – dopo aver ultimato tutti i passaggi istituzionali e con le forze sociali, ho firmato l’Ordinanza che stabilisce i criteri di riparto delle risorse per l’organico aggiuntivo previste dal decreto rilancio. Si tratta di oltre 977 milioni che saranno assegnati per il 50% sulla base del numero degli alunni presenti sul territorio e per il 50% sulla base delle richieste avanzate dagli Uffici Scolastici Regionali che hanno fatto la rilevazione delle esigenze delle scuole. Daremo un budget a ogni Ufficio scolastico che lo tradurrà, poi, in organico. Le scuole avranno oltre 50mila unità di personale in più per la ripresa fra docenti e ATA. Priorità massima sarà data alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo di istruzione, con particolare riferimento alla scuola primaria».

È proprio nel primo ciclo che si registrano i problemi maggiori dato che, a settembre, tutti rientreranno in classe : « Grazie a questo incremento, potremo finalmente cominciare a superare quelle norme, nate in epoca di tagli feroci alla scuola, che hanno portato al sovraffollamento delle classi. Con il decreto rilancio abbiamo infatti previsto la possibilità di derogare al numero di alunni per classe per ridurlo progressivamente. Un cammino che dovremo poi proseguire anche oltre l’emergenza».

La Ministra ha anche assicurato che nel decreto legge di agosto saranno previste apposite risorse, per gli Enti locali, per l’affitto degli spazi aggiuntivi e il pagamento delle relative utenze.

All riunione era presente anche la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, per gli aspetti relativi al trasporto scolastico, un tema ancora oggi aperto e molto delicato per il quale vengono richiesti cospicui stanziamenti. Solo l’agenzia del Trasporto locale dell’Insubria prevede un aumento di circa 7 milioni di euro per riorganizzare la rete di collegamento dedicata agli studenti. Sono ancora in corso i tavoli tra aziende e dirigenti scolastici per definire un programma di massima. Tra i tavoli ancora aperti quello della città di Varese.