Regione Lombardia al fianco delle start up creative, culturali e innovative
In tutto previsto 10,4 milioni di euro. Per le start up innovative la dotazione sarà di 3 milioni; per le start up culturali e creative 2,4 milioni.
Un sostegno concreto per le nuove realtà imprenditoriali lombarde con particolare attenzione alle start up culturali, creative e innovative.
Lo prevede la recente delibera approvata dalla Giunta della Regione Lombardia su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, di concerto con l’assessore all’ Autonomia e Cultura. A disposizione per queste tipologie di start up ci sono 10,4 milioni di euro.
I FONDI – Lo stanziamento sarà suddiviso in due aree. Per le start up innovative la dotazione sarà di 3 milioni; per le start up culturali e creative 2,4 milioni.
MISURA AD HOC PER AZIENDE LOMBARDE – “Questa misura – ha precisato l’assessore allo Sviluppo economico – vuole rispondere alle esigenze e alla volontà delle start up che garantiscono nuove competenze, servizi e prodotti. Aiuta inoltre anche a consolidare quelle esistenti che hanno dimostrato di poter stare sul mercato”.
“Le nostre aziende – ha concluso – oltre a far crescere il nostro Paese producono a tutti gli effetti ricchezza e occupazione”.
REGIONE LOMBARDIA A SOSTEGNO ECONOMIA LOCALE – “Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore all’Autonomia e Cultura – è impegnata al massimo nel sostenere tutti i settori dell’economia provati dalle conseguenze dell’emergenza Covid-19. Il bando ‘Archè 2020′ conferma la sensibilità e l’attenzione nei riguardi delle start up lombarde, realtà economicamente più fragili ma al tempo stesso più innovative”.
START UP LOMBARDE DINAMICHE E PROMETTENTI – “Le start up creative e culturali – ha chiarito – sono realtà dinamiche e promettenti che rappresentano il tessuto connettivo del sistema culturale lombardo che hanno pagato un prezzo altissimo per l’emergenza sanitaria. Anche per questo il bando mette a disposizione, grazie alla collaborazione delle due Direzioni generali, una cifra considerevole”.
I DATI – “I dati del 2019 – ha spiegato – parlano chiaro. Le imprese culturali e creative lombarde l’anno scorso hanno fatturato oltre 25 miliardi di euro, occupano 365.000 operatori, hanno segnato un +7,3% di occupazione e un +7,6% di fatturato”.
“Sono certo – ha chiosato – che queste risorse consentiranno a queste aziende di risollevarsi dopo la crisi sanitaria contribuendo anche a superare il difficilissimo momento che ha colpito tutta la cultura lombarda”.
DESTINATARI – I destinatari del bando Arché sono micro, piccole e medie imprese attive in Lombardia da un minimo di 12 mesi e fino ad un massimo di 48 mesi e professionisti (singoli o studi associati) con attività professionale in un Comune lombardo. Per l’assegnazione delle risorse è prevista l’approvazione di un bando con graduatoria finale.
PROGETTI – Per il bando Archè sono ammessi progetti per la realizzazione di primi investimenti (materiali e immateriali) necessari alle fasi di prima operatività, oppure destinati a consolidare ed espandere l’attività professionale. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile e comunque nel limite massimo di 75.000 euro. L’investimento minimo è pari a 30.000 euro.
TEMPI – La durata massima dei progetti sarà di 15 mesi a decorrere dalla data di pubblicazione sul Burl, il Bollettino ufficiale della Regione Lombardia, prevista per il mese di settembre 2020. Ogni impresa può presentare una sola domanda di agevolazione. I soggetti beneficiari inoltre sono finanziati in ordine di punteggio nei limiti della dotazione finanziaria. Finlombarda è incaricata dell’assistenza tecnica.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.