Attenzione al quotidiano e senso di comunità: la squadra Pd per Bellaria

I candidati del Partito Democratico di Somma si sono presentati "per una città verde, all’avanguardia, inclusiva e partecipativa"

Somma Lombardo generiche

Una sala della biblioteca civica di Somma Lombardo gremita di gente per la presentazione della lista del Partito Democratico, martedì 1 settembre, nonostante i posti a sedere contati e ben distanziati, come prevedono le norme del Dpcm per limitare il contagio del Covid-19.
Il Pd cittadini sostiene, insieme ad altre tre liste civiche, il sindaco uscente Stefano Bellaria. : quella di martedì è stata la prima delle quattro serate di presentazione della coalizione del centrosinistra.

L’attenzione alle piccole cose, il senso di comunità, l’inclusività e l’attenzione a una politica green sono state le parole chiave della serata, durante la quale tutti i candidati dem si sono raccontati al pubblico.

«Il nostro è un programma lungimirante, visionario ma fattibile: Somma sarà una città al passo con i tempi, verde, attrattiva», hanno confermato tutti gli aspiranti consiglieri, che insieme a tutta la coalizione esporrà venerdì 4 settembre il programma a tutti i sommesi. Bellaria afferma che il programma rispetto al 2015 alza l’asticella, con al centro la comunità: «Il primo obiettivo è che ciascuno si senta a casa sua per le strade di Somma, e come lo faremo? Tutti insieme: il coinvolgimento delle persone sarà al centro della nostra amministrazione».

I CANDIDATI

Il capolista è Stefano Aliprandini, vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali, che ha parlato del suo lavoro in questi cinque anni: «Possiamo sempre fare qualcosa, come diceva Giovanni Falcone; trattando di difficoltà spesso ci si sente imponenti e incapaci, ma nella realtà si può sempre fare qualcosa con le persone, dedicare l’ascolto – che non è mai mancato in questi cinque anni. Presenza, empatia, sostegno e vicinanza non devono mancare, servono alle persone per poter trovare fiducia nelle proprie capacità e ripartire. Credo che in futuro questa attenzione e impegno non mancheranno, se verremo riconfermati». Il secondo assessore dell’attuale giunta in lista è Francesco Calò: «In un anno e mezzo da assessore all’Urbanistica ho imparato che quando si amministra si deve anche dire dei no, che spesso sono di libertà. La libertà è stare nelle regole e pensare che siano giuste per il futuro; se nel caso sono sbagliate, esiste la democrazia. Grazie alle persone che mi sono state intorno e mi hanno sostenuto nel mio assessorato, ho tentato di unire due idee diverse e far partecipare il maggior numero delle persone».

Oltre al vicesindaco, in lista sono presenti altri candidati eletti in consiglio comunale nel 2015, come Alessandra Apolloni, insegnante alle scuole superiori e capogruppo in consiglio comunale: «Fare politica richiede impegno, come ho studiato e imparato io in questi cinque anni dato che sapevo poco della macchina comunale: ho cercato di farlo al mio meglio. L’esperienza della politica mi ha travolto – io che vivevo tra famiglia, scuola e dizionari di greco e latino – spronandomi a dare il mio contributo alla città. Possiamo essere una forza costruttiva e positiva che incide nel presente, in nome dell’inclusività e della responsabilità».

Tra i consiglieri del Pd eletti nel 2015 ritorna Manolo Casagrande, subentrato nel 2019 a Calo’ quando è diventato assessore: «Non bisogna avere paura dei sogni, come sostenevano J. F. Kennedy e Steve Jobs. Il popolo del Pd ha deciso di trasformare i sogni in realtà, perché vogliamo essere ricordati per le scelte che abbiamo fatto per Somma nei prossimi quarant’anni».

A fortificare il legame tra l’amministrazione e le frazioni – uno dei cavalli di battaglia dell’amministrazione Bellaria – ci sono due new entry, in rappresentanza di due frazioni: Gianclaudio Besozzi, rappresentante di Maddalena, e Giacomo Pedrinazzi per Case Nuove. «Mi sono sentito dentro una spinta per partecipare più intensamente e direttamente all’amministrazione di un comune che ha tante potenzialità – ha commentato Besozzi – la nostra è una politica dei passi condivisi con la gente e fatti con calma: sono i progetti che durano di più. La squadra del Pd è eccezionale, perché mi ha subito accolto bene e mi ha insegnato come deve essere una politica cittadina».
«Dobbiamo guardare avanti: a Case Nuove in questi anni qualcosa si è mosso, ma dobbiamo fare di più per il verde, per l’inclusione della frazione in Somma, per l’attrattiva e per il passaggio. Tutti questi punti sono nel programma della coalizione», ha continuato Pedrinazzi.

Gli altri nomi: Loredana Bonelli, «per una partecipazione attiva e informata della comunità, che deve andare avanti insieme per una città più verde, inclusiva e innovativa senza pensare di andare avanti da soli perché occorre il rispetto e l’ascolto», gli architetti Claudio Casolo e Sandro Criseo, Cinzia Cruciani, che ha così sostenuto la sua lista: «Somma è la mia casa, che è stata migliorata negli ultimi cinque anni grazie a questo sindaco e a questa amministrazione che lo ha sostenuto e lo sostiene. Somma merita il meglio e il meglio è Stefano Bellaria».

Poi ci sono Lina Gallo, contabile amministrativa, Ermanno Magnoli, Marta Melato, la biologa Nadia Piantanida («Il verde non è solo un colore, è una scelta di vita»). In lista anche il segretario di circolo cittadino, Angelo Ruggeri. «Quando finalmente ci saremo lasciati alle spalle il Coronavirus – ha affermato il segretario dem – ricordiamoci che ad amministrare Somma Lombardo in quei mesi difficili c’era Stefano Bellaria. Ci impegniamo per altri cinque anni di buona amministrazione, sulla scia della svolta iniziata cinque anni fa dopo dieci anni di governo del centrodestra». Ruggeri ha poi ringraziato gli ex consiglieri eletti nel 2015 tra i ranghi del partito: Lorenzo Todeschini, Mauro Tappellini e Ilaria Ceriani.

Il più giovane è il diciottenne Ronny Zea Cedeno dei Giovani democratici, studente del liceo linguistico: «Che cosa possiamo fare per la nostra città? Il futuro è dietro l’angolo e noi giovani non possiamo non possiamo stare fermi», ha proposto così la sua candidatura, dando un volto giovane alla lista.

In chiusura di serata è intervenuto il sindaco, che ha sottolineato l’attenzione alle persone come l’essenza di un amministratore: «Cinque anni fa alla presentazione del Pd la lista aveva detto che si presentava per governare Somma nei prossimi dieci anni. Quella sera mai mi sarei aspettato di trovarmi qui, oggi, per propormi come sindaco per il secondo mandato. Sono grato a tutti loro per essersi messi a servizio della città: abbiamo respirato positività, è una politica che ha rispetto per le idee differenti e che instilla, nel suo piccolo, speranza e non paura».

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Pubblicato il 02 Settembre 2020
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