L’arresto del capo della Polizia di Lavena Ponte Tresa, il sindaco: “Aspettiamo sereni lo sviluppo delle indagini”

Cauto il comunicato del sindaco Massimo Mastromarino, mentre sui social il commento più soft è "Meglio tardi che mai"

Generico 2018

Sconcerto, ma non solo, a Lavena Ponte Tresa per la notizia dell‘arresto del comandante della Polizia locale Stefano Ceratonio con l’accusa di corruzione.

Cauta e stringata la dichiarazione del sindaco Massimo Mastromarino, che attorno all’ora di pranzo ha diffuso questa dichiarazione ufficiale: “Questa mattina la Guardia di Finanza ha notificato la misura cautelativa degli arresti domiciliari a carico del Comandante della Polizia locale del nostro Comune. Attendiamo sereni lo sviluppo delle indagini, nel rispetto del corso della giustizia”.

Meno cauti i commenti che si sono scatenati sui social. Uomo conosciuto per il suo carattere forte e non facile, Ceratonio in tanti anni di servizio si era attirato evidentemente anche parecchie antipatie.

“Meglio tardi che mai”, “Adesso se ne sono accorti?” ed “Era ora”, è il tenore dei commenti più soft letti su Facebook e non manca chi ricorda (e racconta) episodi personali di screzi con il comandante della Polizia locale. Per chi aveva qualche sassolino nella scarpa nei confronti di Ceratonio,  un’irresistibile occasione per sfogarsi e “vendicarsi”.

di
Pubblicato il 08 Settembre 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.