Casali: “Pellicini ha consegnato le chiavi di Luino alla sinistra”

Così il commento a caldo del candidato della Lega: “Questa sconfitta è figlia di personalismi e veti immotivati: chi ha deciso di dividere anziché unire"

Giancarlo Giorgetti a Luino per sostenere Casali

«I dati odierni confermano che i voti attribuiti alle liste del centro-destra avrebbero garantito, in caso di unità, una vittoria sicura». Lo afferma Alessandro Casali, che correva per la poltrona di sindaco con la lista della Lega #Luinesi in un lungo commento al risultato elettorale che pubblichiamo:

“Credo che per le forze del centro-destra – scrive Casali – questa costituisca un’occasione persa e l’impossibilità di portare avanti in Comune il nostro programma elettorale, che sicuramente avrebbe costituito un momento di novità e di rilancio per la Città di Luino. Alla constatazione del risultato elettorale si aggiunge purtroppo la consapevolezza del perché e la considerazione che questa sconfitta è figlia di personalismi e veti immotivati, che hanno consegnato la Città alla sinistra. Una riflessione ulteriore dovrà essere comunque fatta e dovranno essere valutati, non solo i comportamenti quanto le volontà e gli obiettivi che si celano dietro a queste scelte, che a prima analisi sembrano semplicemente suicide”.

“Nella storia di Luino questa situazione, purtroppo si è già ripetuta per ben due volte e questo ha prodotto per la Città una paralisi a livello di sviluppo economico, e culturale – prosegue il candidato della lista Lega #Luinesi -. Il pericolo che questa divisione avrebbe potuto consegnare la Città al centro-sinistra, lo avevo sottolineato già nel corso degli incontri e dei tavoli del centro-destra, in cui avevo assolutamente insistito per la ricerca di un candidato comune che rappresentasse le forze del centro-destra e soprattutto avevo insistito perché venisse condiviso un programma comune che guardasse allo sviluppo della città e alla soluzione dei problemi che purtroppo negli ultimi anni non era stato possibile affrontare. Questo sforzo è stato purtroppo vanificato da personalismi, da veti e motivazioni di carattere soggettivo”.

Prosegue il commento di Casali:

“La mia disponibilità a compiere un passo indietro nell’interesse dell’unità del centro- destra è stata peraltro ribadita anche nei comunicati che venivano regolarmente emessi a informare la cittadinanza. Le ragioni quindi di questa drammatica divisione che ha portato il centro-destra a consegnare la città al centro-sinistra, sono da ricercare in chi ha deciso di dividere anziché unire e di portare alla sconfitta una forza preponderante in Città. Ambizioni personali e veti incrociati hanno creato un disastro politico. Quello che non si capisce è il mancato rispetto di un percorso iniziato dieci anni fa e che come logica avrebbe visto una transazione in continuità, se non altro per completare quanto era stato intrapreso già in questi dieci anni di collaborazione e di supporto garantito senza se e senza ma da parte della Lega al Sindaco Pellicini”.

«Nel contempo auguro buon lavoro al Sindaco Bianchi, invitandolo anziché a ringraziare le migliaia di elettori luinesi, a ringraziarne uno solo, il Sindaco uscente Andrea Pellicini, che gli ha consegnato le chiavi della Città».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Settembre 2020
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