Niente fondi regionali per la nuova piazza, scoppia la polemica

Giovedì scorso la giunta comunale ha approvato una delibera che, dopo i rilievi della Regione, dirotta i fondi dal completamento della piazza alla palestra. L'opposizione attacca: "Silenzio per quattro giorni, ingannati gli elettori". Il sindaco Cassani: "Useremo l'avanzo di bilancio"

Casorate Sempione Generico

A Casorate Sempione la (nuova) polemica scoppia quando manca un’ora alla chiusura dei seggi per le elezioni comunali. In mattinata, infatti, è comparsa sull’albo pretorio una delibera della giunta comunale che dirotta i fondi dal completamento della nuova piazza alla palestra, dopo che Regione Lombardia ha dato lo stop all’uso delle risorse.

«Hanno ingannato i casoratesi» sbottano dalla lista Casorate Aperta. «Metteremo i fondi dall’avanzo di bilancio, nessuno stop» ribatte in sostanza l’amministrazione uscente.

Il caso viene sollevato dal Casorate Aperta, che punta il dito sulla tempistica e sul silenzio tenuto sulla cosa negli ultimi due giorni di campagna elettorale. La delibera è comparsa oggi (lunedì 21 settembre) ma è passata nella giunta presieduta dal sindaco Dimitri Cassani giovedì, il 17 di settembre.

Nel testo si legge che, considerato che “Regione Lombardia, nell’istruttoria di ammissione al finanziamento dei progetti presentati, aveva eccepito dei rilievi tipologici”, la giunta ha deciso di “ritirare il progetto in argomento [completamento della nuova piazza] e utilizzare la somma di €. 41.900,40 implementando i lavori di cui al progetto definitivo/esecutivo approvato con propria deliberazione di Giunta Comunale n. 81 del 27/07/2020″, vale a dire i “lavori di manutenzione straordinaria finalizzata al risanamento e ripristino della parete portante sud dell’edificio, della rete di pluviali, dell’intradosso dei solaio di sostegno del campo da gioco, al rifacimento della pavimentazione del campo in legno e di alcuni servizi igienici con abbattimento barriere architettoniche presso la palestra comunale M. Pastorelli sita in Via E. De Amicis n. 5”.

«Regione Lombardia ha eccepito che il completamento della piazza non è ritenuto idoneo alla tipologia di interventi finanziati» spiega il sindaco Dimitri Cassani. «L’illuminazione della piazza sarebbe potuto rientrare, il resto – cioè l’arredo urbano – no. Per questo abbiamo deciso di usare 40mila euro per la palestra, implementando gli interventi previsti». Via libera dunque agli altri interventi (sulle scuole medie, per il nuovo marciapiede intorno a casa Simonetta, ecc) ma non al completamento della nuova piazza, i cui fondi vengono ora ri-orientati per la palestra.

Come detto, la polemica politica si accende sui tempi:«Dà la misura della correttezza dell’amministrazione uscente: una delibera giunta di giovedì scorso e pubblicata oggi» attacca Marco Grasso, consigliere di opposizione uscente.

In effetti il progetto della nuova piazza è stato centrale nella campagna elettorale, insieme al tema dell’ex municipio (di cui si è avviato il recupero). Ora: l’intervento sulla nuova piazza c’è già, ma non era il caso di informare gli elettori di un “intoppo” al progetto: «La delibera stata approvata nell’ultima giunta, è stata pubblicata nei termini previsti» si difende il sindaco Cassani. «È arrivato anche da poco un nuovo segretario, arrivato lunedì.

Ma anche nel merito Casorate Aperta critica le modifiche saltate fuori oggi. «Sulla palestra non esiste alcuna modifica del progetto e del quadro economico» continua Grasso. La lista di opposizione poi contesta mancanza di trasparenza già nei passaggi precedenti: «Noi avevamo già segnalato che non erano accessibili gli allegati, che invece dovevano essere visibili in chiaro» dice Tiziano Marson. «Così s’impedisce il controllo da parte dei cittadini. Adesso andremo fino in fondo, faremo richiesta di accedere agli atti, che comunque dovrebbero essere già visibili a tutti».

Dal punto di vista dell’amministrazione uscente, Cassani dice che comunque il progetto verrà completato in ogni caso. «Al primo consiglio utile porteremo una delibera di consiglio per destinare l’avanzo di bilancio all’intervento sulla piazza».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 21 Settembre 2020
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