Rally San Martino, vietato sbagliare: Miele e Mometti a caccia del risultato

In Trentino la seconda prova del tricolore Wrc che quest'anno è composto di sole quattro gare. Sei le prove speciali: chi sbaglia assetto non ha tempo di recuperare

simone miele rally di alba 2020

Messa in archivio la tappa inaugurale disputata ad Alba e costellata di partecipazioni di alto livello (che hanno in qualche modo “intaccato” la classifica), il Campionato Italiano WRC di rally è pronto al secondo atto, al via quest’oggi – venerdì 4 settembre – a San Martino di Castrozza.

Un appuntamento, quello con il Rallye San Martino, destinato a rendere più chiare le forze in campo tra i pretendenti al titolo tra i quali c’è anche quest’anno un varesotto, Simone Miele. Il pilota di Olgiate Olona si presenta al via con il navigatore luinese Roberto Mometti, al volante della Citroen DS3 Wrc della DreamOne Racing: l’obiettivo è quello di puntare in alto anche perché il calendario ridotto del 2020 – solo quattro gare – non ammette passi falsi.

In Trentino, Miele se la vedrà con gli altri grandi protagonisti del CIWRC: anzitutto Luca Rossetti (con Manuel Fenoli), il migliore ad Alba tra quelli che puntano al tricolore, in gara con una Hyundai i20 di classe R5 e con il numero 1 sulle fiancate. Stessa vettura per il sempre pericoloso Andrea Nucita mentre Corrado Fontana avrà una Hyundai ma di classe WRC per puntare al successo. Per quanto riguarda la Citroen, oltre a Miele ci sarà Luca Pedersoli a sua volta con la DS3 WRC mentre Corrado Pinzano si affida alla Volkswagen Polo, Andrea Carella alla Skoda Fabia Evo R5 e Paolo Porro alla Ford Fiesta WRC.

Un elenco significativo del livello (alto) che ci sarà sulle strade del Rallye San Martino dove la lotta per il podio sembra, sulla carta, davvero allargata a numerosi concorrenti. La gara tra l’altro si articolerà su sole sei prove speciali, per circa 82 chilometri totali di tratti cronometrati. Anche in questo caso, sbagliare assetto o guida in una sola speciale può compromettere l’intera gara. Il tratto più impegnativo è quello del Manghen di 22 chilometri; la Val Malene ne misura 11,8 mentre la più breve Gobbera si ferma a poco più di 7: ogni prova verrà ripetuta due volta ma sempre senza pubblico sulle strade per via delle restrizioni dovute al Covid-19. L’intero rally è programmato nella giornata di sabato 5: il via alle 8,31, l’arrivo previsto poco prima delle ore 18.

CIWRC – Classifica assoluta (dopo 1 prova)
1) Breen (Irl – Hyundai) 15; 2) Huttunen (Fin – Hyundai) 12; 3) Sordo (Spa – Hyundai) 10; 4) Rossetti (Ita – Hyundai) 8; 5) Fotia (Fra – Volkswagen) 6; 6) C. Fontana (Ita – Hyundai) 5; 7) S. MIELE (Ita – Citroen) 4; 8) Veiby (Nor – Hyundai) 3; 9) Munster (Fra – Hyundai) 2; 10 Chentre (Ita – Skoda) 1.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 04 Settembre 2020
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