Riaprono le tre scuole dell’infanzia di Gavirate. Con sempre meno iscritti

Il tema del calo demografico è stato affrontato in consiglio comunale. Il Sindaco: "Abbiamo rinnovato la convenzione con i due asili privati. Ma solo per quest'anno"

scuole primarie gavirate

Sono 123 i bimbi gaviratesi che da questa mattina iniziano il nuovo anno scolastico nelle scuole dell’infanzia di Gavirate.

Il Comune ha rinnovato, per il 202-2021, la convenzione con le due scuole paritarie di Voltorre e di Oltrona al Lago.

Nella struttura di Gavirate ci sono 46 iscritti, in quella di Voltore 38, oltre a 10 bimbi non residenti, e in quella di Oltrona 39 più 7 provenienti da altri comuni. Le sezioni attive sono 8 di cui 3 a Gavirate e Voltorre e due a Oltrona.

Il problema del calo della natalità comincia a essere preoccupante: « Un tempo – ha commentato il sindaco Silvana Alberio – la scuola dell’infanzia di Gavirate, che è comunale e sostenuta dalla comunità, aveva sino a 130 iscritti. Oggi stiamo assistendo a un progressivo e inarrestabile calo del numero di bimbi. Ho incontrato i presidenti delle altre due realtà e abbiamo condiviso questa analisi. Come amministrazione ho assicurato anche per il prossimo anno l’impegno economico del Comune. Ma dobbiamo affrontare la questione in termini realistici: l’asilo di Gavirate è uno dei pochi di tipo comunale. È finanziato dalla collettività e come tale andrà sostenuto».

Le due scuole otterranno, dunque, il contributo di quasi 50.000 euro ( da dividere in parti uguali) ma solo per quest’anno, mentre per il diritto allo studio, la materna di Gavirate si vedrà assegnato un contributo di 35.650 euro per quest’anno che scenderà a poco più di 22.000 sia per il 2021 sia per il 2022.

Il tema della sostenibilità futura di tre differenti scuole dell’infanzia a Gavirate è stato sollevato durante l’ultimo consiglio comunale dal consigliere di Viva Gavirate, Roberto Zocchi che invitava ad avviare una riflessione sul futuro e sulle politiche che l’amministrazione vorrà sostenere. Un’analisi che, alla luce della natalità degli ultimi anni, impone scelte ponderate e decise : « In futuro ci troveremo ancora con i presidenti delle due scuole private per capire quali scenari sostenibili ci attendono» ha commentato Silvana Alberio.

Sul tema della scuola il consigliere delegato  Laura Di Gioia ha presentato il piano del diritto allo studio 2020-2023. Un impegno di oltre 120.000 euro per questo anno scolastico in termini di sostegno sia alle progettualità sia alle attività consolidate.

Oltre al contributo per l’infanzia, sono stati messi a bilancio per le progettualità: 8.500 euro per le tre primarie, 7.800 euro per la scuola media e 2.000 per l’istituto superiore. A queste somme, si aggiungono 15.000 euro per l’acquisto di testi alla primaria e 1400 euro per il progetto di educazione musicale e per i giochi della gioventù alle medie.

Più sostanziosa la voce dei “servizi aggiuntivi” quest’anno particolarmente impegnativi per l’amministrazione che viene a organizzare l’orario scolastico a completamento delle scelte del comprensivo legate dall’emergenza Covid.

Per i trasporti, sono stati stanziati oltre 65.000 euro, per la refezione scolastica 149.140 euro, per il pre e il dopo scuola più di 24.000 euro. Sono stati previsti finanziamenti per 124.000 euro per ludoteca e centro aggregazione giovanile e 200.000 euro per il sostegno alla disabilità: « Abbiamo pianificato un programma triennale per dare modo alle scuole di organizzarsi sapendo sulle risorse su cui possono contare – ha affermato l’assessore – Sui servizi aggiuntivi parascolastici, abbiamo ricevuto conferma di modalità e orari da parte dei dirigenti».

L’importanza del Centro di Aggregazione  giovanile (CAG) e della Ludoteca è stata sottolineata dal consigliere Giuliana Bianchi come supporto essenziale per le famiglie in alternativa alla sospensione scolastica: « Sul tema della disabilità – ha spiegato ancora Giuliana Bianchi – il Comune ha attivato e porta avanti un affiancamento educativo ad personam per l’integrazione degli studenti segnalati da Ats Insubria. Gli utenti coinvolti quest’anno sono 40 ( tre in meno dello scorso anno) ma con un numero maggiore di ore legato alle necessità dei singoli minori».

Le scuole sono pronte a ripartire dopo un’estate di cantieri: « abbiamo terminato l’importante cantiere aperto negli spogliatoi della primaria di secondo grado – ha spiegato al consiglio comunale il vicesindaco Massimo Parola – è un’opera importante di cui i ragazzi, causa normative Covid, non potranno usufruire immediatamente. Sono stati rifatti anche tutti i bagno del plesso. Siamo intervenuti sui serramenti delle scuole primarie e abbiamo cambiato la pavimentazione delle due palestre di Gavirate e Voltorre. Abbiamo reso accessibili gli ingressi degli edifici e migliorato l’illuminazione delle aree esterne».

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Pubblicato il 07 Settembre 2020
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