Varese con le “ali tarpate”. Piace la faccia tosta di De Nicolao

Andersson e Strautins, De Vico e Ferrero: un intero reparto al di sotto della sufficienza. Il giovane play all'arrembaggio, Scola è la solita sicurezza, male Jakovics

Supercoppa: Openjobmetis Varese - A. San Bernardo Cantù 84-77

MORSE 6 – Più insipido rispetto alle prime uscite ma tutto sommato onorevole nel rapporto tra cose fatte e cose che gli si chiedono. Nove minuti di impiego, 4 punti e 3 rimbalzi. Già così, fa meglio dei Delas, degli Iannuzzi e dei Gandini visti di recente. Bayehe rende di più, ma i problemi di Varese sono altrove.

SCOLA 7 – D’accordo, il tiro pesante stasera lo tradisce. D’accordo, a partita aperta spreca qualche conclusione da sotto che di solito non fallisce. Però scrive ancora una volta 26 punti (in 31′), prendendosi responsabilità, spazi e pure fischi dei tifosi di casa quando alza la voce e va sporco sui contatti nel momento in cui capisce che la partita sta scivolando irrimediabilmente via. Le fortune di Varese passsano e passeranno dalle sue parti.

DE NICOLAO 7 (IL MIGLIORE) – Bella prova del playmakerino che, a differenza del titolare Ruzzier, non ha timore a scegliere la soluzione personale. 11 punti, con quella raffica nel secondo periodo (tripla-rubata-tripla) che è forse la cosa migliore della serata biancorossa. Anche due recuperi grazie a una difesa aggressiva, e pazienza se Smith – d’esperienza – lo lasci sul posto in un paio di occasioni. MVP anche per i lettori della #direttaVN con il 53,8% delle preferenze.

JAKOVICS 5 (IL PEGGIORE) – A naso, le prove di altri suoi compagni ci erano sembrate peggiori. Tabellino alla mano però, dietro alla lavagna ci va Jako: un solo canestro su otto tentativi, alcune forzature evidenti (quelle che con Caja costavano la panchina immediata) e poco impatto in difesa. Impietosa la valutazione: meno 5, l’unica in negativo tra tutti i giocatori.

RUZZIER 5,5 – A livello di regia pura sta migliorando: legge i movimenti altrui, calibra i passaggi, fa attenzione a non sprecare possessi (2 perse ma 2 recuperi) e così facendo distribuisce 6 assist, alcuni dei quali davvero ben confezionati. Però non ha alcuna pericolosità in attacco e questo è un problema: un bel canestro in entrata e nulla più, fallendo anche un tiro da 3 apertissimo in un momento importante. Deve alzare il volume anche su questo aspetto.

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ANDERSSON 5 – Partecipa con successo al casting di “Chi l’ha visto?” per gran parte della partita. Alla fine, trova qualcosina-ina-ina di buono ma dall’altra parte della barricata Thomas festeggia il raccolto del secolo. Carestia versus opulenza.

STRAUTINS 5 – L’arrembante Arturo di Brescia non è pervenuto al PalaDesio. Segna solo dalla lunetta, perde un paio di palloni in modo ingenuo, viene spesso saltato da Pecchia. Cavazzana alla fine gli preferisce un De Vico forse arruffone ma più dinamico: pochi i 14′ per l’ex Trieste che però quando è impiegato non abbaglia mai.

DE VICO 5,5 – Guadagna minuti ai danni del compagno di reparto e riesce a essere la migliore delle ali biancorosse pur con una prova tutt’altro che brillante. Ci mette, almeno, una dose di grinta che gli consente qualche zingarata a rimbalzo, anche se alla lunga paga la reattività con l’uscita per cinque falli.

FERRERO 5 – Ancora una prova senza sale, almeno in attacco dove chiude a quota zero con un paio di triple fuori bersaglio. Un pizzico meglio di Strautins e Andersson, perché almeno in retroguardia gira un po’ la manopola dell’intensità. 4 rimbalzi, 2 assist. Arrosto però, pochino.

DOUGLAS 6 – Stiracchiata, contestabile, ma la sufficienza ci può stare anche se i 14 punti, così come sono arrivati, vanno presi con le molle. Inizio magico, poi tanta fatica con quelle gambe che illudono ma a cui manca ancora il guizzo sul più bello. Nel finale trova qualche lampo utile – un contropiede, un paio di liberi, una zampata in difesa – che non basta a cambiare le sorti della partita. L’augurio è che bruci qualche tappa sul piano della preparazione atletica.

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Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 08 Settembre 2020
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