Anche il “Sap“ di Varese a Roma per chiedere più attenzione alle forze di Polizia

Contrario il sindacato anche all'ipotesi di accorpamento fra i commissariati di Busto Arsizio e Gallarate

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Riceviamo e pubblichiamo la nota del Sap – Sindacato Autonomo di Polizia in merito alla recente manifestazione di Roma. Ecco cosa chiedono.

Nella giornata di mercoledì, una delegazione del SAP Varese ha partecipato alla manifestazione organizzata dalla Segreteria nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia, in collaborazione con altre componenti sindacali del comparto sicurezza, dove per la prima volta sono scesi in piazza anche Carabinieri e Finanza.

La manifestazione ha avuto l’obbiettivo di dimostrare lo sconforto con cui lavorano gli operatori del comparto sicurezza, in quanto rischiano ogni giorno la vita indossando la divisa consapevoli di non avere più autorevolezza poiché è noto che chi aggredisce un operatore delle forze dell’ordine non ne risponde.

Autorevolezza che è stata sminuita dai continui attacchi mediatici e strumentali del partito dell’”antipolizia” e i rinvii a giudizio per atto dovuto, tutto ciò ha fatto si che durante gli interventi, si preferisca rischiare la propria vita piuttosto che patire la gogna mediatica e lunghi processi penali.

Ieri abbiamo voluto dire basta all’essere considerati carne da macello per tanto, chi ha la responsabilità della sicurezza del nostro paese si deve assumere l’onere di intervenire; nonostante il Presidente del Consiglio e il Ministro dell’Interno avevano garantito l’apertura di un tavolo di lavoro su nuovi protocolli operativi e tutele legali nulla è stato fatto.

Serve una efficace tutela legale, norme adeguate e strumenti idonei, come il taser, che rendano il servizio sicuro e che tutelino gli operatori del comparto sicurezza.
Sono anni che sosteniamo la necessità che vengano introdotte nel nostro ordinamento adeguate “garanzie funzionali” per gli operatori della Sicurezza e del Soccorso Pubblico.
Da anni, la Segreteria Nazionale si è adoperata, spesso in totale solitudine, per contrastare ed evitare la chiusura indiscriminata dei presidi di Polizia, che avrebbe, qualora compiuta, portato un arretramento sul piano della sicurezza e del controllo del territorio, su qualsiasi realtà geografica.

Anche in provincia di Varese, noi ci opporremo con forza alla dissennata ipotesi di accorpamento, che taluni prospettano, per i Commissariati di P.S. di Gallarate e Busto Arsizio.

Sono due Comuni con un tessuto sociale ed economico molto complesso e con una densità di popolazione davvero elevata, che meritano un implemento dei presidi di sicurezza e non di certo una contrazione.
Riteniamo e siamo fortemente convinti che, con uno sforzo congiunto della nostra Amministrazione e delle Autorità comunali, si possano rendere entrambe i Commissariati strutture efficienti e adeguate a soddisfare quella esigenza di sicurezza che la cittadinanza avverte e palesemente manifesta.

(a cura di Sap Varese)

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Ottobre 2020
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