Castiglione Olona, boom di contagi fra giovanissimi

Il sindaco Giancarlo Frigeri ha annunciato l'aumento dei positivi in paese: 29 persone, fra cui tanti giovanissimi e le loro famiglie

sindaco giancarlo frigeri castiglione olona

Il consueto video-messaggio del venerdì è stato anticipato: il sindaco Giancarlo Frigeri ha ritenuto fosse il caso di rivolgersi ai suoi concittadini il prima possibile e quindi è apparso sui canali consueti già ieri sera, lunedì 26 ottobre.

Cosa è successo a Castiglione Olona? Gli ultimi dati indicano 29 positivi fra la popolazione: «Il numero dei contagiati è salito negli ultimi giorni – ha spiegato Frigeri – Si tratta per fortuna di persone che non manifestano una sintomatologia tale da essere ricoverate. Sono tutte a casa e sono già state contattate da Protezione Civile e Polizia Locale».

Un dato fa però riflettere il Primo cittadino: «L’età media dei positivi è pari a 32 anni. Questo perché tredici dei contagiati hanno meno di vent’anni, molti hanno 13/14 anni. Noi lo vediamo: nei parchi, in giro, ci sono tanti giovani che non osservano le misure di protezione, senza mascherina e distanza sociale. Poi tornano a casa e contagiano i loro familiari: fra i 29 soggetti positivi, ci sono intere famiglie. Qualche cittadino chiede di effettuare maggiori controlli – prosegue il sindaco– ma le nostre Forze dell’Ordine stanno già facendo il possibile, con tante ore di straordinario anche alla sera, per monitorare la situazione. Per tutto questo non posso che lodarli».

Frigeri chiede quindi un cambio nell’atteggiamento della popolazione: «Io mi sento piuttosto di fare un appello alle famiglie, perché ci aiutino a spronare i loro figli al rispetto delle regole, ad indossare la mascherina: ci sono delle norme e vanno rispettate. Il problema si sta ampliando di giorno in giorno, si fanno tantissimi tamponi e per questo il numero dei positivi è tanto alto. Per fortuna a Castiglione non abbiamo persone ospedalizzate – conclude Frigeri – e la maggior parte sono asintomatici, ma ciò non significa che il problema non ci sia. Il problema c’è ed occorre stare attenti. Mi raccomando, genitori: spronate i vostri figli al rispetto delle regole e anche voi, quando andate a prenderli fuori da scuola, mantenete le distanze e non create assembramenti. Solo se ci aiutiamo tutti, abbiamo la possibilità di uscirne e di uscirne anche abbastanza in fretta. Ci vuole ottimismo e voglia di farcela».

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Pubblicato il 27 Ottobre 2020
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