Don Alberto, Simone Barlaam e Germano Lanzoni sul palco con “È di moda la maleducazione”

Appuntamento organizzato da Think Soluzioni Creative a teatro con il prete influencer, il nuotatore paralimpico e l'attore e scrittore milanese per parlare di maleducazione

don alberto ravagnani

Si svolgerà domani, mercoledì 21 ottobre, dalle ore 17.30 alle 19.00, presso il Teatro Sociale di Busto Arsizio, la kermesse “È di moda la maleducazione!”, dedicata quest’anno ai ragazzi e ai giovani e organizzata da Think Soluzioni Creative Srl, l’agenzia di comunicazione guidata da Matteo Toia e Anja Azimonti che ha da sempre un fine legato all’impegno sociale a favore di realtà del terzo settore in questo caso la Cooperativa Sociale Effatà e ha fortemente voluto mantenere questo consueto appuntamento annuale, già in calendario per marzo ma rimandato a causa dell’insorgere della pandemia.

In ottemperanza alle disposizioni legislative vigenti la manifestazione sarà a numero chiuso, con ingresso consentito solo alle persone che si sono preregistrate le quali, all’interno del teatro cittadino aperto in quest’occasione solo per 1/3 della sua capienza complessiva, saranno ben distanziate. Sarà possibile seguire l’evento anche online, in diretta streaming sulla pagina Facebook di Think Soluzioni Creative Srl: https://www.facebook.com/thinksrl/.

“È di moda la maleducazione” che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Busto Arsizio e il supporto di numerosissimi sponsor locali e nazionali, sarà condotto dallo speaker di Radio Deejay Roberto Ferrari e vedrà alternarsi sul palco e in diretta streaming Don Alberto Ravagnani, il primo e più seguito sacerdote influencer italiano con quasi 100 mila iscritti al suo canale Youtube e alla sua pagina Instagram, Germano Lanzoni, speaker del Milan, attore, scrittore. Vi sarà inoltre il contributo video di Simone Barlaam, campione e primatista mondiale di nuoto paralimpico nelle specialità 50 e 100 stile libero, 50 e 100 dorso e nei 50 delfino categoria S9.

Spiega Matteo Toia, fondatore di Think srl: «In un anno cosi difficile abbiamo voluto dedicare ai ragazzi il nostro evento annuale per riflettere con loro sul ruolo che hanno oggi gli influencer, coinvolgendo alcuni esempi di successo che sono riusciti a raggiungere la popolarità senza perdere di vista valori come il rispetto, l’inclusione, la sostenibilità e l’educazione. L’evento, che richiede un enorme impegno organizzativo sarà come sempre gratuito e si svolgerà nel pieno rispetto delle norme di sicurezza con una capienza complessiva del teatro ridotta a 1/3 dei posti disponibili e ingresso riservato solo a chi si sarà preregistrato».

Come da tradizione, la kermesse avrà una finalità benefica: «Per questa edizione – spiega Anja Azimonti, socia di Think srl – abbiamo deciso di raccogliere fondi a sostegno della Cooperativa Sociale Effatà di Busto Arsizio. Fondi necessari per pagare l’affitto annuale del laboratorio che dà lavoro a ragazzi svantaggiati. Sostenere realtà sociali del territorio fa parte del nostro DNA e non smetteremo mai di farlo».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Ottobre 2020
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