Grandi comete nei mesi della pandemia

Nella prima metà del 2020 sono comparse ben quattro comete: sarà questo l’argomento della serata organizzata dal GAT, Gruppo Astronomico Tradatese, per lunedì 26 ottobre, alle ore 21 in una diretta online, che si potrà liberamente seguire dal sito del gruppo

NEOWISE, Gat

Nella prima metà del 2020 sono comparse ben quattro comete: due, la ATLAS (C/2019 Y4) e SWAN (C/2020 F8), inizialmente promettenti ma poi deludenti, una, la BORISOV, proveniente addirittura da un altro sistema planetario ma distrutta dal passaggio vicino al nostro Sole, l’ultima, la NEOWISE, enigmatica e bellissima. Sarà questo l’argomento della attesa serata organizzata dal GAT, Gruppo Astronomico Tradatese, per lunedì 26 ottobre, alle ore 21 in una diretta online, che si potrà liberamente seguire dal sito del GAT. Titolo della serata: Grandi comete nei mesi della pandemia.

Ricordiamo che gli astrofili del GAT di Tradate, da Marzo 2020, con l’esplosione della pandemia, hanno deciso di realizzare ONLINE tutte le loro conferenze quindicinali, essendo indisponibile il normale utilizzo del Cine Grassi.
Erano 23 anni che aspettavamo una cometa con la C maiuscola. L’ultima grande cometa boreale fu infatti la leggendaria e grandiosa Hale-Bopp apparsa nella primavera del 1997 e rimasta visibile per molti mesi. Una astinenza ‘cometaria’ così lunga rischiava di diventare insopportabile.
Fortunatamente , il 27 Marzo 2020, in piena pandemia coronovirus, il satellite NEOWISE scoprì, nella costellazione australe della Poppa, una debole cometa, la C/2020 F3 che si stava avvicinando al Sole su un’orbita inclinata di 128° percorsa in circa 7 milioni di anni: essendo così lungo il periodo orbitale, si trattava di una cometa poco consumata, quindi potenzialmente promettente, anche se, come ogni cometa, sostanzialmente imprevedibile. Il perielio, ossia la minima distanza dal Sole era previsto per il 3 Luglio da soli 45 milioni di km, una distanza altamente a rischio per l’integrità del fragile nucleo di una cometa.

Fortunatamente e diversamente da due comete analoghe, la ATLAS (C/2019 Y4) e SWAN (C/2020 F8) che l’avevano preceduta nei mesi precedenti, la NEOWISE è riemersa intatta dal perielio, acquisendo nel contempo una eccellente luminosità. Ne è nato uno dei massimi spettacoli celesti degli ultimi 20 anni: all’alba sull’orizzonte di levante fino a metà Luglio e poi anche al tramonto per gran parte della notte, al di sotto del’ Orsa Maggiore. Inevitabile una vera e propria mobilitazione da parte di astronomi ed astrofili di tutto il pianeta. Da punto di vista climatico a situazione migliore per osservare una cometa normalmente bassa sull’ orizzonte, è un giornata di forte vento che ripulisca alla perfezione l’ aria. Incredibilmente, proprio questo è successo in provincia di Varese nei primi giorni di Luglio 2020, quando iniziava la migliore visibilità mattutina della cometa C/2020 3 (NEOWISE); è noto che le comete danno il meglio di loro stesse nei giorni immediatamente successivi al perielio. Dalle 3 alle 4,30 di mattina per una decina di giorni è stata grande l’ emozione nel vedere nel cielo, tra il Toro e l’Auriga, una bellissima coda sfrangiata gialla di polvere avvolta ad U attorno ad un nucleo MOLTO luminoso: inconfondibile ad occhio nudo e fantastica in un semplice binocolo 10×50, la cometa era talmente fotogenica che bastavano pose fisse di 1-2 sec a 800- 1600 ASA ed un obiettivo di 2-300 mm, per immortalarne il nucleo che il perielio aveva lasciato inequivocabilmente circolare e compatto. Lo dimostrano le moltissime immagini caricate sul sito del GAT 

Dall’ 11 Luglio la cometa NEOWISE è diventata anche un oggetto serale: la si poteva infatti osservare sempre più alta sotto l’Orsa Maggiore in posizione circumpolare. Questo ha permesso di riprenderne immagini con cielo molto più scuro di quanto fosse possibile fare di mattina prima dell’alba. Con una conseguenza importante: quella della individuazione, verso la metà di Luglio 2020, a lato della coda gialla di polvere, anche di una sfrangiata coda azzurra di plasma, situata esattamente in direzione-controsolare che in cieli sufficientemente non inquinati (quindi lontano da Tradate…) raggiungeva anche i 15° di lunghezza Negli stessi giorni però la NEOWISE ha mostrato una incredibile metamorfosi: la sua colorazione gialla (dovuta alla enigmatica presenza negli spettri di un doppio picco del Sodio a 589/589,6 nanometri) si è infatti progressivamente attenuata per lasciare il posto ad un nucleo intensamente colorato di verde-azzurro ! Un fenomeno incredibile che mai nessuna cometa aveva mostrato in precedenza.

Roberta Bertolini
roberta.bertolini@varesenews.it

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Pubblicato il 22 Ottobre 2020
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