Tra la Città Giardino e Luino, è la domenica della Varese-Campo dei Fiori

La rievocazione storica organizzata dalla Vams si disputerà l'11 ottobre tra il capoluogo e le rive dell'Alto Verbano. 75 le auto al via della gara di regolarità, apre il gruppo una Fiat 505F del 1921

varese campo dei fiori

Domenica 11 ottobre sarà una giornata ad alta intensità per gli appassionati di motori d’epoca del Varesotto. Va in scena, fuori stagione rispetto al solito, la 29a edizione della Coppa dei Tre Laghi e Varese – Campo dei Fiori, rievocazione storica (la gara “originale” si svolse tra il 1931 e il 1960 ed era una prova di velocità) che si tiene annualmente grazie all’impegno della Vams, il club cittadino di appassionati di auto e moto storiche.

La manifestazione ha richiamato a Varese 75 equipaggi con alcune presenze dall’estero (oltre a una decina della classe sportivo/turistica), che saranno impegnati in una gara di regolarità tutt’altro che semplice: sono infatti oltre 80 i tratti cronometrati sui quali gli specialisti delle “lancette” si cimenteranno. E sono circa 130 i chilometri dell’itinerario che dovrà essere percorso dalle vetture d’epoca, perfettamente mantenute e funzionanti: partenza e arrivo sono posizionati ai Giardini Estensi Varese, con il capoluogo che sarà baricentro dell’evento visti i passaggi alle Ville Ponti e considerato che al pomeriggio è prevista una passerella in pieno centro. Altro punto cardine del percorso è Luino, dove le vetture arriveranno in mattinata, affronteranno un circuito cittadino e torneranno dopo l’ascesa al Sette Termini per poi lasciare l’Alto Verbano dopo le 14,30.

Ad aprire il corteo di vetture, con il numero 1 sulle portiere, ci sarà una (quasi) centenaria, la Fiat 505F del 1921 con a bordo Giancarlo e Marco Mazzucchelli con i colori della Vams, seguita dalla MG J Type del ’33 di Simon Muller e Denise Furrer, prima auto messa in campo dal Team Eberhard. Altre quattro le vetture costruite prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale: la Lancia Augusta Gs del ’35 di Aspesi Ventimiglia, la Fiat 508C del ’37 di Nardiello-Grassi, la Alvis 12-20 Special del ’39 di Tiggeman-Von Renner e la Glaser 508C Cabriolet del ’40 dei Mazzalupi. Poi via via le altre, con limite temporale al 1970, con deroga al 1995 per auto a vocazione sportiva o di caratura collezionistica come la Delta Integrale Evo2 del ’93 (Braga-Braga) che chiuderà il gruppo degli equipaggi iscritti alla gara di regolarità.

«Ringraziamo tutti, sia i patrocinatori (spiccano la Camera di Commercio e i Comuni di Varese e Luino ndr) sia gli sponsor, per la sensibilità e il sostegno in una stagione difficile per tutti – ha spiegato Angelo De Giorgi, presidente della Vams – Il nostro desiderio è assecondare la passione dei nostri associati per valorizzare i veicoli storici e dare vita ad un evento ben radicato nella storia del Varesotto che promuove il territorio e le sue attività economiche».

QUI il percorso con il programma di massima

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 09 Ottobre 2020
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