L’impennata dei contagi preoccupa anche la Svizzera, nuove misure restrittive
Il consiglio federale ha varato nuove misure tra le quali chiusura alle 23 per ristoranti, bar, discoteche e sale da ballo. Lezioni a distanza nelle università e mascherina obbligatoria anche all'aperto
Anche in Svizzera i contagi da covid 19 continuano a salire e il governo federale ha deciso di prendere alcuni provvedimenti utili a frenare la curva epidemica che, come nel resto d’Europa, si è impennata velocemente. 308 i casi solo in Ticino nelle ultime 24 ore. (foto: Di Flooffy – Federal Palace of Switzerland, BernUploaded by Dodo von den Bergen, CC BY 2.0)
Il Consiglio federale, per questo motivo ha deciso di decretare alcune nuove misure, tra le quali la chiusura alle 23.00 per i ristoranti e bar, discoteche e sale da ballo. Stretta anche sulla didattica in presenza e dal 2 novembre i corsi universitari saranno solo online, divieto di eventi con più di 50 persone e per le attività sportive e culturali con oltre 15 partecipanti, estensione dell’obbligo di mascherina anche all’aperto se non è possibile mantenere il distanziamento (esentati solo minori di 12 anni e persone con dispensa medica).
Dal 2 novembre, per diagnosticare un’infezione di COVID-19 potranno essere effettuati, oltre agli attuali test, anche i testi antigenici rapidi. In questo modo sarà possibile testare un maggior numero di persone e, quindi, identificare e isolare rapidamente più casi positivi.
Il Consiglio federale ha inoltre adeguato, innalzandolo, il valore soglia che definisce gli Stati e le regioni per i quali vige l’obbligo di quarantena e la deroga a questo obbligo per chi viaggia per motivi professionali. La modifica entrerà in vigore da domani 29 ottobre.
La maggior parte delle misure entreranno in vigore a tempo indeterminato. Lo scopo delle nuove disposizioni è di limitare al minimo i contatti fra le persone. Il numero di nuovi casi e di ricoveri ha spinto il Consiglio federale a misure volte ad evitare il sovraccarico dei reparti di terapia intensiva e del personale sanitario negli ospedali.
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