Suonò i Queen all’ospedale: il medico organista alla cerimonia per i colleghi caduti

Christian Mongiardi parteciperà alla manifestazione nel tempio votivo per rendere omaggio anche al dottor Roberto Stella

Medici e sanitari caduti per coronavirus, il ricordo al sacrario di Duno

Timido e schivo diventò suo malgrado una star nel mezzo della pandemia, quando quel 29 marzo scorso le note di “Don’t stop me now“ dei Queen risuonarono nella hall dell’ospedale di Circolo alla fine di un turno massacrante all’ecografo, strumento indispensabile per curare i malati di Covid19, da quando si sa che il virus produce danni multiorgano.

Da allora si è passati da una primavera di speranza a un’estate spensierata con l’illusione di poter vincere la battaglia contro il covid, fino alla nuova paura per la seconda ondata che proprio in questi giorni sta presentando il conto.

Ma lui, Christian Mongiardi, 38 anni, dirigente medico di “Medicina1” non si è dato per vinto e non ha mai messo via la grinta che lo ha contraddistinto in questi mesi, ed è tornato a lavorare sui pazienti che arrivano all’ospedale con sintomi oramai ben noti. E suonerà ancora.

Questa volta in onore dei medici che hanno dato la vita per il loro lavoro facendo fino all’ultimo da argine al male.

Proprio come ha fatto Roberto Stella, il medico di famiglia caduto per primo dopo aver seguito i suoi pazienti all’ambulatorio di Busto Arsizio: il suo nome è iscritto nella lapide al tempio votivo dei medici che domenica – 18 ottobre: San Luca, protettore anche di medici e chirurghi – verrà svelato, dopo l’iscrizione nel marmo, oltre alle due stele che poste di fianco all’altare della cripta conterranno le centinaia di nomi e cognomi die medici che hanno pagato il più alto tributo alla professione.

La cerimonia era preparata da tempo, ma anche questo momento dovrà fare i conti con le norme previste dall’ultimo Dpcm che contempla durante le funzioni religiose la possibilità di un concerto d’organo, omettendo però il coro.

Non si potrà quindi cantare il Pie Jesu dal Requiem di Faurè come previsto, mentre verrà suonata probabilmente l’Ave Maria di Gounod accompagnato dall’organo suonato dal medico musicista.

COME SEGUIRE LA CERIMONIA DI DOMENICA AL TEMPIO VOTIVO DEI MEDICI DI DUNO

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

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Pubblicato il 16 Ottobre 2020
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