Caravati: “Non confondiamo le amministrazioni Mucci con Mensa dei poveri”

Ex vicesindaco di Gallarate con Mucci, Paolo Caravati rivendica una stagione. E offre un'inedita apertura: "Se nel centrodestra non ci saranno candidati sindaci che apprezzerò voterò anch’io Silvestrini"

 mucci caravati

L’ex vicesindaco di Gallarate Paolo Caravati interviene nel dibattito guardando alle elezioni 2021 ma anche al decennio delle giunte Mucci

Il Centrosinistra ha candidato Margherita Silvestrini come Sindaco di Gallarate per le elezioni comunali del 2021; ho apprezzato che la nuova candidata ha dichiarato di essere pronta ad accettare altre forze che vorranno unirsi a lei per cambiare la Città. Tuttavia, per cambiare la Città, ma anche solo per governarla bene e renderla un po’ migliore di quello che è ora, non bastano “cuore e testa”. E’ necessario aggiungere la capacità amministrativa, quella di gestione del personale, della burocrazia; ci vuole creatività e spirito di iniziativa, carisma e autorevolezza. Oltre, naturalmente, a serietà, trasparenza e onestà che, ne sono certo, a Margherita Silvestrini non fanno difetto.

Quello che non mi piace è leggere ciò che afferma il Presidente di CèV quando dichiara che è giunto il momento di “porre la parola fine a una modalità di gestione del potere che dura da più di vent’anni”, cioè dal 2001, anno della prima Amministrazione Mucci. E no, caro Presidente di CèV! Devo scriverlo chiaramente: non si può mescolare l’amministrazione della Città (Sindaco Mucci e Assessori) con quanto è successo con l’evento denominato “Mensa dei poveri”. Purtroppo è vero che la “Mensa dei poveri” ha “affossato il buon nome di Gallarate”; chi se ne duole di più sono proprio quelli che facevano parte dell’amministrazione comunale dal 2001 al 2011. Nessuno di questi (ripeto: Sindaco e Assessori) è stato sfiorato da inchieste giudiziarie; la Città ha vissuto un periodo che, con una iperbole, mi sento di paragonare al periodo d’oro di Pericle! Sì, caro Presidente di CèV! Non si è accorto di come è stata cambiata la Città in quegli anni? Le ricordo qualcuna tra le almeno 30 opere importanti realizzate: ponte di P.zza Piemonte, Villa Delfina, Belvedere di Crenna, porfido in tutto il centro storico pedonale, la fontana di piazza San Lorenzo, piazza Risorgimento, teatro del Popolo, Teatro Condominio, MAGA, scuola Falcone, tronco fognario Gallarate Sud, alloggi per Carabinieri e Guardie di Finanza, pista ciclabile di Via Monte San Martino, area industriale Sciaré, messa in sicurezza (certificata) di tutte le scuole, impianto di video sorveglianza e molte altre. Non tutto è andato come avrebbe dovuto, qualche intoppo ci sarà anche stato ma chi, dal dopoguerra al 2016, in 10 anni, ha realizzato così tanto? Esagero? Mi dimostri il contrario!!!

Eppure si fa di tutta l’erba un fascio … Non si va a guardare quanto è accaduto nel 1983, assessore all’urbanistica l’ing. Edoardo Guenzani. Un’ordinanza sindacale, relativa al settore urbanistica (esproprio) ha causato una disputa giudiziaria durata molti anni e ha visto, alla fine, soccombere il Comune che ha dovuto pagare danni e spese legali per più € 1.300.000. Allora, quando Gallarate aveva un “buon nome” ed era politicamente tenuta in gran conto in tutta la Provincia, non siamo andati a “strombazzare” la notizia; il comune guidato da Mucci ha pagato con denaro del bilancio e non con un debito fuori bilancio: solo per non mettere in cattiva luce qualche ex amministratore. Né il Presidente di CéV tiene in considerazione la inutile azione di responsabilità nei confronti degli amministratori di A.M.S.C. (tutti, dal 2001 in poi: consiglieri e sindaci); una vicenda legale che ha dato torto a chi l’ha proposta e che è costata al proponente, A.M.S.C. SpA., una ingente somma di denaro pubblico.

Ciononostante lei, sig. Presidente di CéV, esclude dal periodo ventennale di cattiva gestione del potere la “parentesi” Guenzani! Chieda in giro a Gallarate che cosa ne pensano i Cittadini! Con persone dalla vostra parte politica che andavano dicendo che avevano trovato un ammanco di € 10.000.000, che ha venduto l’unica azienda del Comune che produceva reddito, che ha gestito la fondazione dei teatri in modo assurdo affidando la liquidazione ad uno studio sconosciuto, che ha fatto 5 anni ad amministrare al risparmio, anticipando, senza motivo, il pagamento dei mutui !!!

Non confonda le amministrazioni Mucci con altre più o meno recenti! Non sono confrontabili.
Sig. Presidente di CéV, avete fatto benissimo a candidare Marghrita Silvestrini e si auguri che riesca a realizzare almeno un quarto di quello che è stato fatto con le Giunte Mucci!
Se nel Centrodestra non ci saranno candidati sindaci che apprezzerò le assicuro che, personalmente, voterò anch’io Silvestrini ma lei lasci perdere il passato almeno per quanto riguarda il periodo 2001-2011.

Paolo Caravati
Gallarate, 12 novembre 2020

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Novembre 2020
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  1. Avatar
    Scritto da GMT

    … e forse anche la questione del mancato insediamento di un operatore della grande distribuzione sulle aree 336 e la vicenda legale seguita o la causa per certe improprie consulenze e dazioni legate a un altro operatore insieme all’abbattimento di immobili tutelati come archeologia industriale o l’aumento fino a decuplicare il valore di un’area artigianale divenuta commerciale o l’espansione di un centro intermodale pari a sedici campi da calcio … ricordare solo una parte della storia …

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