Coldiretti mobilita i suoi agricoltori e la spesa arriva a casa
Già decine di imprese agricole si sono attrezzate per le consegne a domicilio, l’elenco è online, sempre aggiornato. Restano attivi tutti gli AgriMercati della provincia
Ortaggi, frutta, carne, formaggi, ma anche miele, uova, salumi e tutto quanto disegna il paniere agroalimentare “made in Varese”. Sono i prodotti che Campagna Amica porta direttamente a casa grazie al servizio di consegna a domicilio attivato dalle imprese che, settimanalmente, danno vita agli AgriMercati nella provincia prealpina (che restano comunque attivi in sicurezza): un servizio a diffusione locale che permette di ricevere la spesa a casa firmato dagli imprenditori agricoli.
«E’ un servizio importante e di rilievo sociale, utilissimo per quanti non possono e non vogliono lasciare le loro abitazioni, nemmeno per fare la spesa. Pensiamo soprattutto agli anziani, ma anche alle famiglie: e così, sono le imprese agricole a organizzarsi per effettuare la vendita diretta direttamente al domicilio dei cittadini – dice Fernando Fiori, presidente di Coldiretti Varese – Un servizio che si aggiunge allo sforzo, grandissimo, che l’agricoltura del Varesotto sta facendo per assicurare la continuità dei rifornimenti alimentari in ogni canale di distribuzione disponibile: sono oltre tre milioni gli italiani che continuano a lavorare nella filiera alimentare, dalle campagne all’industrie fino ai trasporti, ai negozi e ai supermercati, per garantire continuità di flusso di cibo e bevande alla popolazione.
“Sono una quarantina le imprese che, ad oggi, si sono strutturate per il servizio, e che voglio ringraziare per il loro lavoro e impegno” sottolinea il presidente provinciale di Coldiretti. “Contiamo di aggiornare l’elenco con nuove realtà, in modo da consolidare la gamma dei prodotti offerti e ampliare ancor più le aree di copertura del servizio”.L’elenco delle imprese che effettuano il servizio è pubblicato sul sito web di Coldiretti Varese (www.varese.coldiretti.it) e quotidianamente aggiornato.
Come detto, restano attivi tutti i Mercati di Campagna Amica in provincia di Varese: nella città capoluogo, i farmer’s market settimanali sono due: uno nella centralissima piazza Giovine Italia, ogni giovedì mattina, il secondo è nel piazzale dello stadio di Masnago, ogni venerdì mattina; a Induno Olona l’AgriMercato si svolge ogni primo, terzo, quarto e quinto sabato del mese nel rione San Cassano. Infine, a Gallarate il Mercato di Campagna Amica si tiene ogni martedì mattina in via Torino.
L’approvvigionamento alimentare – sottolinea la Coldiretti provinciale – è infatti assicurato in Italia grazie al lavoro di 740mila aziende agricole e stalle, 70mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche e l’incertezza per il prossimo periodo.
Un impegno quotidiano senza sosta che deve fare i conti con la chiusura di bar e ristoranti ma anche con un balzo degli acquisti delle famiglie in una situazione in cui con l’emergenza Coronavirus un gran numero di cittadini hanno fatto scorte di prodotti alimentari e bevande per il timore ingiustificato di non trovali più disponibili sugli scaffali di negozi, supermercati e discount.
Il presidente Fiori ribadisce l’impegno: «L’agricoltura non può e non deve fermarsi: è un gesto di responsabilità. Chiediamo invece ai consumatori di rispettare le indicazioni, di limitare gli spostamenti e di fare un’autentica “scelta di campo” quando ci si reca a fare la spesa: ovvero, comprare italiano per mangiare italiano. E’ un gesto semplice ma importantissimo e decisivo per sostenere le nostre imprese agricole alle prese con una crisi senza precedenti: solo così si salva la filiera e l’identità alimentare italiana, di cui il made in Varese è parte attiva».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PConso su La politica come servizio al territorio: Davide Galimberti e Matteo Bianchi a confronto ad Azzate
Felice su "I miracoli del personale non bastano". Riflessioni in pronto soccorso in attesa di una sutura
lenny54 su "I miracoli del personale non bastano". Riflessioni in pronto soccorso in attesa di una sutura
mariocas su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
elenera su Alberi secolari? "Ecoballe, cinquant'anni fa lì c'erano campi"
ccerfoglia su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.