Il futuro è al Keynes con l’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”

L’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” dell’ISIS Keynes di Gazzada Schianno offre agli studenti un solido ponte con le imprese del territorio, ma anche un’approfondita formazione per chi intende intraprendere il percorso universitario

varie

È oggi una delle professioni più richieste sul mercato del lavoro: l’informatico crea, risolve, progetta ed è protagonista consapevole di una rivoluzione epocale.

Prendono vita nei laboratori del Keynes, seguono percorsi, superano ostacoli, escono dai labirinti, interagendo con l’ambiente esterno: sono i robot programmati dagli studenti dell’Istituto tecnico gazzadese che, a partire dal secondo anno, entrano nel vivo del programma di Informatica.

È allora, infatti, che il gioco inizia a farsi duro, che gli studenti imparano a padroneggiare linguaggi diversi, che il giocattolo di tutti i giorni, diventa magicamente materia di studio, rendendo i nostri studenti non più solo fruitori di un prodotto creato da altri, ma protagonisti alla ricerca di soluzioni innovative.

Da “Scratch for programming robot” a “ChargeShare – Ricarica in movimento” fino allo sviluppo di app: è così che la scuola diventa un punto di partenza per gli studenti del Keynes che, fin dai primi anni del loro percorso di studi, entrano in contatto con le realtà produttive del territorio, partecipano a progetti e vengono introdotti, attraverso il percorso dell’alternanza, in aziende leader del settore, che li formano fino ad assumerli, subito dopo il diploma, confermando quanto un perito informatico abbia numerose e diversificate opportunità nel mondo del lavoro.

Questo offre ai ragazzi l’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni: un percorso che consente loro di realizzare siti web, progettare infrastrutture di rete e crearne di nuove, da quelle piccole fino a grandi progetti, con l’utilizzo di software come Packet Tracer. Potranno inoltre progettare basi di dati a supporto di applicazioni web o SW gestionali aziendali e, con le competenze acquisite, saranno in grado di sviluppare autonomamente loro applicazioni, divertendosi anche a realizzare nuove versioni di giochi famosi.

Le soddisfazioni arrivano già sui banchi di scuola, quando le idee dei ragazzi diventano spendibili sul mercato: è stato così per la creazione di “ChargeShare – Ricarica in movimento”, il progetto con cui il Keynes ha partecipato alla scorsa edizione di “LetsApp – Solve for Tomorrow Edition”, programma sponsorizzato da Samsung. La scuola di Gazzada Schianno ha progettato una piattaforma in grado di fornire un servizio per la ricerca di torrette di ricarica elettriche, messe a disposizione da una community di utenti che, una volta registrati, possono utilizzare o mettere a disposizione un punto di ricarica privata, in cambio di un compenso. Il progetto ha previsto anche altri servizi a disposizione degli utenti, tutti volti a favorire la diffusione dell’elettrico e ridurre “l’ansia da batteria”. Sono nati così un sito web, un App android ed un business plan per il lancio della start up.

Tra le idee vincenti degli studenti del Keynes, anche la creazione di un software didattico per consentire ai bambini della scuola elementare di studiare in modo divertente e stimolante e, agli insegnanti, di valutare i livelli di apprendimento nelle diverse discipline.

Questa è l’Informatica al Keynes: un laboratorio permanente di ricerca e di studio per acquisire le competenze da giocarsi nella scommessa col futuro.

 

ISIS KEYNES
Via Morazzone, 37 21045 Gazzada Schianno (VA)
Tel. 0332 463213 – 0332 870615
vais01800p@istruzione.it – PEC:vais01800p@pec.istruzione.it

Sito

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Novembre 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.