Giornata dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, sindaco e Alpini commemorano i caduti
Cerimonia ristretta ma sentita nei luoghi che ricordano i caduti delle guerre in città. Inaugurata la mostra dedicata alla Prima Guerra Mondiale a Busto Arsizio nel cortile del comune
L’Amministrazione comunale ha celebrato questa mattina la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate: dopo la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti di piazza Trento Trieste, il sindaco Emanuele Antonelli ha consegnato a Franco Montalto, presidente dell’Associazione Nazionale Alpini di Busto Arsizio, un attestato di ringraziamento destinato a due alpini, Matteo Toia e Gabriele Luigi Borali, soci dell’Associazione Nazionale Alpini di Busto Arsizio, autori di gesti di coraggio a tutela della popolazione che sono valsi loro riconoscimenti dal Ministero della Difesa e dal Comando Truppe Alpine come si può leggere di seguito.
Croce di bronzo al caporal maggiore Matteo Toia, aggredito con le forbici a Milano
Sotto i portici del palazzo sono esposti 15 pannelli in cui sono illustrati episodi storicamente importanti della prima guerra mondiale con un particolare focus dedicato a Busto Arsizio e in particolare al palazzo municipale, adibito a Ospedale militare durante il periodo bellico. L’esposizione dal titolo “La Grande Guerra…passa da Busto Arsizio”, a cura dell’artista Dario Cardenia e dell’Associazione Nazionale Carabinieri – sez. di Varese, sarà liberamente visitabile tutti i giorni di apertura del palazzo fino al 31 dicembre.
Come sempre, al Tempio civico e davanti ai luoghi della memoria è stata deposta una corona in segno di omaggio: sono il monumento alla Resistenza e Deportazione in via Fratelli d’Italia, il monumento al Milite Ignoto al parco delle Rimembranze, il sacrario ai Caduti, il monumento ai Partigiani e la cappella Ugo Mara al cimitero principale, il monumento ai Caduti delle guerre e il monumento ai Caduti per la libertà al cimitero di Sacconago, la lapide a Don Angelo Volontè in piazza della Chiesa Vecchia a Sacconago, la cripta ai Caduti della chiesa di Borsano, il monumento ai Reduci delle Patrie Battaglie nel parco di via Foscolo, il sacrario della chiesa SS. Apostoli Pietro e Paolo (via Genova).
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