Rogo al mulino di Maroggia, il Canton Ticino dà l’addio a un simbolo del suo passato
Il rogo è stato domato ma il lavoro di messa in sicurezza continua. L'edificio distrutto dall'incendio era l'ultimo mulino industriale del Ticino, simbolo moderno di una delle tradizioni rurali più antiche del territorio
Sgomento e tristezza di fronte a quello che resta del Mulino di Maroggia. L’incendio scoppiato ieri sera ha causato ingenti danni all’edificio industriale del Luganese (Canton Ticino). Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza di quello che resta della struttura divorata dalle fiamme sono ancora in corso. L’incendio è domato ma nell’area il lavoro non è concluso.
Per spegnere il rogo, originato intorno alle 17 di lunedì, è stato necessario l’intervento di ottanta uomini delle squadre dei pompieri di Melide, del Centro di soccorso di Lugano e Mendrisiotto e della difesa dell’Impresa FFs. L’intervento ha richiesto inoltre alcune modifiche al traffico ferroviario nella zona e anche oggi potranno verificarsi disagi e variazioni alla circolazione dei treni.
Sulle cause e la dinamica è stata aperta un’inchiesta della polizia. Le operazioni dei pompieri proseguiranno almeno per tutta la giornata.
Il Mulino di Maroggia era l’ultimo mulino industriale ancora in funzione nel Cantone (Qui la storia dei Mulini in Ticino, una delle tradizioni rurali più antiche del Mendrisiotto e del Basso Ceresio. I siti più antichi del territorio erano quelli di Bruzella risalente al 1298, Chiasso, del 1355, Morbio Inferiore, del 1471 e Mendrisio del 1491). Un sito completamente automatizzato e innovativo (la storia dell’azienda)
La struttura era stata pesantemente danneggiata nel 1998 a seguito di una violenta grandinata, seguita da un nubifragio, che colpì la zona. I proprietari, la famiglia Fontana, negli anni successivi investirono nel ripristino dell’edificio e nel 2017 venne ristrutturata la parte più antica dello stabilimento.
A metà giornata, gli abitanti, inizialmente evacuati da alcuni stabili vicini alla zona del rogo, sono potuti rientrare nelle loro abitazioni già in serata. Sono ancora da prevedere disagi alla circolazione, in particolare nei pressi di via Ai Molini, che resta chiusa al traffico. Gli accertamenti volti a stabilire l’esatta dinamica dei fatti proseguono.
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