L’hockey può ripartire il 19 dicembre, ma non c’è unità sul protocollo sanitario

Le società della AIHG hanno concordato la data del ritorno in pista e la possibilità di variare la formula del torneo. La proposta dei Mastini (tampone settimanale) però, ha trovato pochi alleati

mastini varese hockey

La Italian Hockey League potrebbe ripartire il prossimo 19 dicembre, il sabato che precede il Natale: questa l’indicazione emersa dagli ultimi incontri (in modalità a distanza) effettuati tra le diverse società che compongono la AIHG, la lega cioè che comprende i club partecipanti alla IHL.

All’interno della discussione, è stato decisa la possibilità di variare la formula: il torneo attualmente prevede una seconda fase formata da Master e Qualification Round, una parte che potrebbe essere “decurtata” così da andare ai playoff direttamente dopo i classici gironi di andata e ritorno. Se la proposta fosse ratificata in sede federale, ci sarebbe modo di recuperare molte delle partite saltate a causa del Covid-19 terminando il torneo nei tempi previsti in estate.

I Mastini Varese, che sono parte integrante della AIHG, hanno espresso la volontà di giocare le partite nelle stesse giornate già previste nel calendario attuale, mantenendo così inalterati gli impegni in casa e in trasferta così come i giorni della settimana ipotizzati in origine. L’altra proposta avanzata dal presidente giallonero Matteo Torchio riguarda l’obbligo di un tampone settimanale a ciascun “gruppo squadra”, a tutela della salute sia dei propri giocatori sia degli avversari. Su questo punto è tuttora in corso un dibattimento, perché oltre ai Mastini – che comunque procederanno con questo metodo – solo altre due squadre hanno sostenuto un protocollo che, nell’intenzione del club varesino, permetterebbe di ridurre il rischio di stop improvvisi e della propagazione di focolai interni.

La scelta di una data – sabato 19 dicembre – per la ripartenza (sempre in attesa del’ok federale) è comunque un passo avanti importante: i Mastini, come altre formazioni, hanno sospeso l’attività nelle scorse settimane e avere un momento certo per tornare a giocare permette di pianificare anche gli allenamenti e la normale routine organizzativa e sportiva. Il Varese, non va dimenticato, quest’anno deve allenarsi e giocare al PalAgorà di Milano, situazione logistica che complica ulteriormente una stagione già difficile.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 30 Novembre 2020
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