Liposuzione a Varese: i consigli del chirurgo plastico

Il Dr. Igor Pellegatta, specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, chiarisce alcuni dubbi su questo intervento spesso eseguito troppo alla leggera

dr pellegatta

La liposuzione rappresenta uno degli interventi più richiesti in chirurgia estetica.
Durante gli ultimi anni è stata probabilmente la procedura di chirurgia estetica che ha visto il maggior numero di innovazioni tecnologiche in grado di portare ad un miglioramento dei risultati e ad un recupero post operatorio più rapido.
Abbiamo intervistato il Dr. Igor Pellegatta, chirurgo plastico varesino esperto in tecniche di chirurgia plastica corporale, che ci ha chiarito alcuni dubbi su questo intervento.

Dr. Pellegatta, ci chiarisca subito un dubbio. Sentiamo spesso parlare di liposuzione, liposcultura, liposuzione HD, lipolaser, lipovaser, ecc. Ci sono delle differenze?

Negli ultimi anni, quando un paziente si interessa ad un intervento di liposuzione a Varese, tutti questi termini da lei elencati sono diventati di uso ormai comune.
Liposuzione e liposcultura sono al giorno d’oggi usati come sinonimi di lipoaspirazione ossia dell’aspirazione del grasso in eccesso.
In realtà la liposcultura rappresenta una tecnica più raffinata rispetto alla sorella liposuzione.
La liposuzione infatti mira al semplice svuotamento del tessuto adiposo di una certa regione corporea.
La liposcultura ha l’obiettivo, rimuovendo grasso in eccesso, di creare nuove forme e curve nel corpo della paziente.
In entrambi i casi, vengono usate delle cannule di 3-4 mm di diametro che collegate ad una fonte di aspirazione permettono la rimozione dei cuscinetti adiposi.

Un’ulteriore evoluzione è rappresentata dalla cosiddetta liposuzione HD detta anche liposuzione ad alta definizione.
In questo caso, oltre alle normali cannule utilizzate per liposuzione e liposcultura, vengono associate alcune tecnologie di nuova generazione che permettono di garantire un risultato più definito.
La liposuzione HD ha come obiettivo, infatti, quello di valorizzare i limiti tra i gruppi muscolari (in particolare quelli dell’addome) dando un risultato più atletico e muscolare.

Quando invece si sente parlare di lipolaser e lipovaser, si fa riferimento a due delle molte tecnologie disponibili in chirurgia plastica.
Laser e Vaser non sono la stessa cosa ma hanno entrambi l’obiettivo di rendere più morbido e liquefatto il grasso prima di rimuoverlo con la cannula.
Il Vaser in particolare rappresenta una tecnologia molto più avanzata e sicura in quanto permette di agire solamente sul tessuto adiposo e non su tessuti importanti come la cute, vasi o muscoli che con il laser potrebbero essere sottoposti a temperature eccessive portando a danni anche importanti.

Può dirci quali sono queste nuove tecnologie usate nell’intervento liposuzione HD?

Certamente, farei prima però una precisazione sul paziente ideale per una liposuzione HD.
Mentre il paziente che è interessato ad una liposuzione o a una liposcultura si rivolge al chirurgo plastico con il desiderio di eliminare gli accumuli adiposi in eccesso a livello dei fianchi, dell’addome o delle cosce, il paziente che richiede una liposuzione HD è solitamente un candidato in ottima forma fisica, normopeso, che pratica regolarmente attività fisica e che tiene sotto controllo la dieta.
Questi pazienti ricercano un risultato appunto ad alta definizione desiderando un upgrade che non sono riusciti ad ottenere in palestra o regolando l’apporto calorico.
Sono pazienti solitamente più perfezionisti e che esigono qualcosa in più rispetto alla liposuzione tradizionale.
Per questo motivo, non è insolito utilizzare 2 o 3 nuove tecnologie in un intervento di liposuzione ad alta definizione.

La prima tecnologia è la cosiddetta vibroliposuzione o liposuzione vibro-assistita, che presenta diversi vantaggi rispetto alla liposuzione con cannula tradizionale, quali una elevata capacità di estrazione del grasso, diminuzione del trauma e quindi di ecchimosi e dolore post-operatorio risultante quindi in tempi di recupero più rapidi.

Il vantaggio più importante è però dovuto alla estrema precisione che questa tecnologia offre al chirurgo plastico che quindi riuscirà a scolpire le linee e le ombre necessarie per dare un aspetto atletico al paziente.

Una seconda importante apparecchiatura è la cosiddetta LipoVaser o liposuzione ad ultrasuoni.
Come detto in precedenza la tecnica Vaser permette di rendere il tessuto adiposo più morbido e trattabile prima di essere aspirato. Questo permette di lasciare meno irregolarità dopo l’aspirazione e causa meno traumi al tessuto trattato garantendo anche in questo caso un recupero più rapido con meno edema, ecchimosi e perdita di sangue nel periodo post-operatorio.
La tecnica Vaser è fortemente consigliata in pazienti che hanno già effettuato una o più trattamenti di liposuzione o che si sono sottoposti a trattamenti di criolipolisi o mesoterapia.
Questi trattamenti creano una forte fibrosi, ossia una cicatrizzazione post trattamento difficile da trattare senza la tecnologia Vaser.

La terza e più recente tecnologia è rappresentata dal Plasma, conosciuto anche come Renuvion o Argon Plasma.
In questo caso l’obiettivo è di ottenere una migliore retrazione della pelle dopo la liposuzione.
Bisogna pensare al Plasma come una radiofrequenza che agisce internamente non sulle cellule adipose ma sulle fibre che sono presenti tra esse. Questa tecnologia permette di far aderire la pelle alle fasce muscolari profonde diminuendo in maniera importante la lassità che può essere precedente dopo una liposuzione.
Il Plasma è quindi indicato soprattutto in quei soggetti con una pelle non perfettamente elastica e tonica ed in pazienti che desiderano un risultato più definito ed ottimale.

Importante precisare che tutte e 3 le apparecchiature entrano dai piccolissimi fori creati per aspirare il grasso e che quindi non hanno bisogno di ulteriori cicatrici.

Dottore, cosa può dirci sulla sicurezza della liposuzione? Saltuariamente si sente parlare di fatalità in seguito a questo intervento.

Purtroppo, sono tristemente noti alcuni casi di pazienti morti durante o dopo una procedura di liposuzione.
Naturalmente, i casi sono per fortuna rarissimi e dovuti il più delle volte ad interventi non eseguiti in condizioni di sicurezza.

Quando si pensa di intraprendere un percorso che porta ad un intervento chirurgico di chirurgia plastica, sia esso una liposuzione, una addominoplastica, una mastoplastica additiva, è importante, prima di tutto, rivolgersi ad uno specialista serio ed esperto.
Una complicanza più o meno importante può accadere, l’importante è che il medico e la sua equipe sappiano affrontare questi imprevisti.

Parlando in particolare di liposuzione è utile precisare due aspetti fondamentali.
Il primo è che una liposuzione importante, ovvero con un volume di grasso aspirato maggiore ai 3 litri, non dovrebbe essere eseguita in anestesia locale.
Per evitare che il paziente senta dolore, nella prima fase di una liposuzione, viene iniettata una soluzione detta tumescente che contiene acqua, adrenalina ed un anestetico locale, solitamente lidocaina.
Alte dosi di lidocaina possono causare gravi se non gravissimi problemi al paziente.
Per questo, in caso di liposuzioni estese è fortemente consigliata l’anestesia generale.

Altro aspetto fondamentale è eseguire interventi di liposuzione in strutture accreditate, sicure e abituate a trattare il paziente chirurgico. In queste cliniche saranno presenti professionisti, in primis gli specialisti anestesisti, che sapranno affrontare le emergenze.
Non è a mio avviso sicuro effettuare una liposuzione in un ambulatorio chirurgico senza che ci sia la supervisione dell’anestesista ma soprattutto senza tutte i presidi di rianimazione necessari per far fronte ad un’eventuale urgenza.

Un ultimo aspetto da considerare è quello dell’indicazione dell’intervento di liposuzione.
Una cosa che non mi stancherò mai di ripetere è che la liposuzione non serve per perdere peso.
La liposuzione serve per dar forma al corpo. Dieta ed esercizio fisico fanno perdere peso. Non esistono scorciatoie.
Un paziente obeso, non è un buon candidato per una liposuzione in quanto la quantità di tessuto adiposo presente è eccessiva.
Esistono dei limiti riguardanti la quantità di grasso da aspirare. Sopra questi limiti si verificano le complicanze anche importanti.
Importante, quindi, da parte del chirurgo plastico non avere paura di inviare il paziente da un altro specialista per rieducare la sua alimentazione e perdere peso prima di effettuare l’intervento chirurgico.
La scelta del paziente migliore garantisce i migliori risultati ed il minor numero di complicanze.

Mi sento quindi di dire che, se eseguita da uno specialista esperto, nella struttura giusta e nel paziente indicato, la liposuzione è un intervento assolutamente sicuro e dalle rare complicanze.

Ringraziamo il Dr. Igor Pellegatta, chirurgo plastico che riceve a Varese, Como e Milano.

Potete fissare un appuntamento visitando il sito web igorpellegatta.com o contattandolo sulla sua pagina Facebook o Instagram.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Novembre 2020
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