Riapre l’ospedale Covid alla Fiera di Bergamo

La riattivazione dei posti di terapia intensiva è stata realizzato con un lavoro coordinato da Regione Lombardia con l’Ospedale Papa Giovanni XXIII, Confartigianato Bergamo, la curva nord dell’Atalanta, e ANA

Ospedale covid fiera di Bergamo

Accogliendo i primi quattro pazienti, riapre oggi, lunedì 2 novembre, il presidio medico avanzato in Fiera a Bergamo.

La riattivazione dei posti di terapia intensiva è stata realizzata grazie a un lavoro di squadra, coordinato da Regione Lombardia che, ancora una volta, a distanza di 7 mesi, vede in prima linea l’Ospedale Papa Giovanni XXIII, le imprese artigiane di Confartigianato Bergamo, la curva nord dell’Atalanta, A.N.A. onlus, «Che ringrazio a nome di tutta la Giunta regionale e dei Lombardi» ha commentatoil presidente della regione Attilio Fontana.

Un lavoro di squadra che permette di riattivare il presidio con i primi 4 posti letto di terapia intensiva e semi intensiva per procedere progressivamente con l’attivazione di ulteriori posti letto in base alle esigenze, fino ad un massimo, per ora, di 48. Ventiquattro (2 moduli da 12) saranno gestiti dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e gli altri ventiquattro (2 moduli da 12) dagli Spedali Civili di Brescia, con personale medico e infermieristico proveniente da tutti gli ospedali pubblici e privati delle province di Bergamo, Brescia e Mantova.

La Direzione sanitaria è affidata all’ASST Papa Giovanni XXIII nella persona di Oliviero Valoti, con un’articolazione organizzativa che prevede diverse responsabilità alla Direzione medica e alla DPS – Direzione delle Professioni sanitarie. Al suo fianco il coordinatore infermieristico Luigi Daleffe.

L’Asst Papa Giovanni mette a disposizione 9 medici anestesisti e 24 infermieri e operatori di supporto, tecnici di radiologia, fisioterapisti, farmacia. Un rilevante impegno organizzativo che si aggiunge al ruolo di ospedale hub per il Covid e di tutte le patologie tempo dipendenti che restano in capo al Papa Giovanni.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Novembre 2020
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