Troppe bici e di dubbia provenienza: 37enne denunciato a Como dalla Polizia
L'uomo è accusato di ricettazione. La Questura invita chi ha subito un furto a controllare l'elenco delle biciclette recuperate per rientarne in possesso
Nella mattinata di ieri, giovedì 26 novembre, la Squadra volanti della Questura di Como ha denunciato per il reato di ricettazione un cittadino italiano di 37 anni.
Attorno alle 11 una pattuglia della Polizia che transitava in via Monti, ha visto uscire dal cancello di un condominio un uomo che per il suo modo di fare ha attirato l’attenzione degli agenti.
I poliziotti hanno deciso di procedere ad un controllo a seguito del quale è emerso che l’uomo, residente in provincia di Como, aveva a carico diversi precedenti specifici per reati contro il patrimonio.
I sospetti dei poliziotti si sono poi rivelati esatti dal momento che non solo l’uomo non è stato in grado di giustificare la sua presenza in quel luogo ma non ha saputo neanche giustificare la provenienza di quattro biciclette presenti nell’area condominiale nel cui vano portaoggetti di una veniva poi rinvenuto un tronchese in ferro con la punta spaccata.
Nell’immediatezza dei fatti sono stati ascoltati alcuni condomini dello stabile, che hanno riferito di non conoscere la provenienza delle bici ma di aver notato anche loro diversi incontri tra il soggetto controllato ed altre persone non meglio identificate, finalizzati allo scambio anche di altre biciclette, ormai non più presenti in quell’area.
Pertanto l’uomo è stato accompagnato in Questura e deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di ricettazione.
Le biciclette sequestrate sono le seguenti:
– MTB Vertek Gravity di colore blu e nero;
– MTV B’TWIN Decathlon – Rive Side 500 di colore blu;
– CITY BIKE Adriatica Export con cestino anteriore di colore marrone con blocco meccanico a combinazione ruota posteriore;
– CITY BIKE Torpedo di colore blu con cestino anteriore e privo della batteria.
Il Questore di Como invita tutti i cittadini che hanno subito il furto di una bicicletta la cui descrizione dovesse corrispondere a quelle sopra indicate a rivolgersi all’Ufficio relazioni con il pubblico della Questura, inviando una mail all’indirizzo urp.quest.co@pecps. poliziadistato.it (o telefonando al numero 031 317513) allegando copia della denuncia presentata, una descrizione della bicicletta e se possibile documenti relativi all’acquisto.
Una volta avvenuto il riconoscimento e, previa autorizzazione dell’Autorità giudiziaria, la merce rubata verrà restituita al legittimo proprietario.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su "I miracoli del personale non bastano". Riflessioni in pronto soccorso in attesa di una sutura
mariocas su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
elenera su Alberi secolari? "Ecoballe, cinquant'anni fa lì c'erano campi"
ccerfoglia su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Felice su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Felice su Alberi secolari? "Ecoballe, cinquant'anni fa lì c'erano campi"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.