Troppi contagi tra il personale, chiude per una settimana l’asilo Pomini di Castellanza
La scuola sta sperimentando un innovativo sistema di sanificazione a luci UV-C efficace per neutralizzare il coronavirus negli ambienti ma che non può evitare i contagi che avvengono per lo più all'esterno della scuola
Chiude per una settimana la scuola dell’infanzia Pomini di Castellanza. Troppi i casi di contagio riscontrati tra maestre e personale: la direzione della scuola paritaria ha così deciso di chiudere. Una scelta condivisa anche con l’amministrazione comunale anche per meglio tutelare i bambini e le loro famiglie. Questo nonostante l’innovativo sistema di sanificazione a luci UV-C che la scuola sta sperimentando con efficacia per neutralizzare il coronavirus negli ambienti del plesso scolastico: «La luce ultravioletta a lunghezza d’onda corta, o radiazione UV-C – spiega il presidente Luigi Roveda – ha la funzione di sanificare gli ambienti. Si tratta un impianto che agisce di notte con 63 lampade UV-C in uscita e di giorno con un altro strumento che assorbe e purifica l’aria di continuo senza portare all’esterno i raggi UV-C. La sua azione è efficace per quanto riguarda la sanificazione ma naturalmente non ha il potere di evitare i contagi che, come tutti ben sanno, avvengono anche all’esterno, e soprattutto in famiglia».
Luce ultravioletta contro il Covid 19, l’innovazione in un asilo di Castellanza
Le lampade UV-C sono state installate in ogni ambiente della scuola e, oltre ad illuminare, servono appunto per la sanificazione degli ambienti e dei giochi. Come era stato spiegato durante la visita dell’amministrazione comunale all’asilo, «si tratta di lampade a plafone, simili ai neon, che emettono radiazioni UV-C con una lunghezza d’onda corta che svolgono una funzione battericida e virucida. Apparecchi assolutamente non invasivi applicati alle pareti come normali lampade che emettendo radiazioni UV-C hanno un’ottima efficacia nel neutralizzare il coronavirus. Efficacia confermata da uno studio sperimentale multidisciplinare effettuato da un gruppo di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, dell’Università Statale di Milano, dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e dell’IRCCS Fondazione Don Gnocchi. Secondo questo studio sono sufficienti piccole dosi di radiazioni UV-C per attuare una efficace strategia di disinfezione contro il coronavirus».
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