Api e nuove piante per far rinascere il “viale dei baci” di Carnago

Il gruppo di Visione Comune si è attivata autonomamente per un progetto che recuperi in pieno il Viale dei Carpini carnaghese, uno scorcio molto amato dagli abitanti del paese

Carnago

«I carpini stavano morendo, per questo noi di Visione Comune abbiamo messo in contatto i proprietari con il parco RTO e il progetto #campoAPErto, che investirà sull’area per preservarne la biodiversità, curare i carpini, piantumare nuovi arbusti autoctoni e forse inserire anche la presenza delle api» spiegano Elena Castiglioni e Massimo Dell’Acqua, del gruppo Visione Comune.

«Sappiamo che il progetto ha trovato la disponibilità dei proprietari, in primis la fattoria Cogo che ha subito accolto con favore la nostra idea. Anche i referenti del parco lo hanno ritenuto un intervento di valore per la tutela della biodiversità».

Il viale dei Carpini di Carnago è un luogo apprezzato in paese. Un piccolo viale tra una zona residenziale e una agricola, «da più di cento anni le persone si incontrano, passeggiano, si scambiano baci (il nome popolare è “viale dei baci”), godendo della bellezza ma anche della riservatezza che i grandi carpini offrono. Anche i ragazzi e le ragazze di oggi frequentano l’area, certamente il più bel viale pedonale del paese».
Da qualche anno le piante sono in sofferenza, ed alcune sono già morte.

«Un intervento sul viale dei Carpini era necessario e il primo scambio di idee con alcuni dei proprietari risale a più di un anno fa, ma non avevamo identificato una modalità operativa valida. Quando abbiamo saputo che il parco gestiva questo progetto abbiamo subito segnalato il nostro viale, ed ora eccoci qui. Speriamo sia un bel regalo di Natale per tutta la cittadinanza: è un patrimonio affettivo e ambientale e siamo felici di aver contribuito a preservarlo. Ci vorrà del tempo per tornare all’antico splendore: ma quando tra 100 anni qualcuno passeggerà ancora sotto le loro fronde, ne sarà valsa la pena».

 

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«In questi mesi di emergenza siamo tutti divenuti consapevoli di quanto sia importante e allo stesso tempo difficile garantire la salute pubblica: ma ci siamo anche accorti che la salute si tutela in una visione ampia, non solo legata allo stretto aspetto sanitario ma anche alla qualità dell’ambiente in cui viviamo. Quanto un ambiente naturale sano e preservato riesce, anche in questo momento, a mantenere alta la qualità della nostra vita?».

Carnago

«Il viale dei Carpini è al di fuori dei confini del parco, ma è di fruibilità pubblica, aumenta la qualità della biodiversità nel territorio, offre un paesaggio affascinante» continuano Castiglioni e Dell’Acqua. «Abbiamo anche cercato di coinvolgere tutta l’amministrazione nel progetto: purtroppo – unica nota stonata in un percorso che sembra andare per il meglio – è il voto contrario della maggioranza alla nostra mozione su tema. Poco importa, siamo molto grati al parco e tutti i partner di “Campo aperto” per aver accolto la nostra segnalazione»

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Dicembre 2020
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