Busto Arsizio ospita nel weekend i campionati italiani di Twirling

Majorettes da tutta Italia al PalaFerrini per una due giorni di gare che decideranno le campionesse nazionali singole e a squadre di uno sport poco conosciuto ma dai grandi valori

PRO PATRIA BUSTESE TWIRLING QUALIFICATO PER INTERNATIONAL CUP

Sabato 12 e domenica 13 dicembre il PalaFerrini di Busto Arsizio ospiterà i campionati italiani di twirling con decine di atlete da tutta Italia che si affronteranno nelle varie specialità individuali e di squadra sotto l’egida della Federazione Italiana Twirling. A Busto Arsizio questa disciplina ha una storia importante con la Pro Patria Bustese Twirling che coinvolge molte atlete di ogni età. Le gare si svolgeranno a porte chiuse ma sarà possibile vederle in diretta streaming.

Si tratta della massima competizione nazionale nelle gare di specialità tecniche di serie B/A/Elite, organizzata della Federazione Italiana Twirling con il supporto tecnico-logistico della Pro Patria Twirling e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.
«Ringrazio la presidente federale Stefania Lenzini per aver scelto, ancora una volta, Busto come sede di questa importante competizione e la società Pro Patria Twirling per la preziosa e competente collaborazione, in un momento in cui l’organizzazione di un evento come questo richiede un grande sforzo – afferma l’assessore allo sport Laura Rogora -. Nonostante la situazione, siamo orgogliosi di riuscire ad accogliere a Busto ben trecento atlete da tutta Italia, che gareggeranno nel pieno rispetto delle norme anticontagio».

L’evento sarà rigorosamente a porte chiuse, ma sarà possibile seguire le varie fasi del campionato e le premiazioni grazie alla diretta streaming visibile sulla pagina Facebook della Federazione TWIRLINGITALIA: «A Busto il twirling ha una grande tradizione ed è molto apprezzato e seguito, sono certa che anche in questa occasione, seppur a distanza, non mancherà il supporto alle atlete, in attesa che presto si possa tornare a fare il tifo dagli spalti – continua Rogora, che sarà presente al PalaFerrini per portare ad atlete e tecnici il saluto della città e dell’Amministrazione comunale.

«Sarà molto bello per me tornare ad assaporare le emozioni dello sport dal vivo, andrò al palazzetto proprio in rappresentanza del pubblico che non potrà assistere alle competizioni – conclude l’assessore -. Questa manifestazione rappresenta uno spiraglio,
in vista, si spera, del ritorno alla normalità».

Grazia, armonia ed eleganza, ritmo, coraggio, precisione, collaborazione, motivazione, perseveranza, concentrazione, autocontrollo, visione periferica, responsabilità di squadra, capacità interpretative sono alcuni delle competenze che si sviluppano con questo tipo di sport.

Il twirling è uno sport per alcuni aspetti simile alla ginnastica ritmica e artistica, ma che tuttavia presenta alcuni elementi che lo caratterizzano in maniera fondamentale, in modo particolare l’utilizzo di un “bastone”. Il termine twirling infatti deriva dal verbo inglese “to twirl”, la cui traduzione italiana è “far ruotare”.

È una disciplina agonistica tecnico-combinatoria che esalta i fattori fisici individuali, mettendo in evidenza l’aspetto estetico del movimento. Unisce a movimenti propri della danza, ginnastica ritmica ed artistica, l’uso di un bastone che viene lanciato in aria o fatto roteare sul corpo.

Ma il twirling non è solo uno sport, è anche un’ arte. Arte perché si richiede stile e bellezza, sport perché combina intensa coordinazione nel mantenere il bastone in movimento mentre il corpo si muove con grazia, attraverso vari movimenti adattati con interpretazione musicale, alti livelli di concentrazione e sforzo fisico. Questo sport sviluppa lealtà e spirito competitivo, migliora le capacità fisiche della ginnastica e della danza, l’espressione artistica e il senso estetico del pattinaggio e del balletto, e combina la tecnica di ognuno di questi sport.

Il twirling può essere praticato indistintamente da maschi o da femmine. L’atleta che vuole avvicinarsi al mondo del twirling deve riuscire ad unire fra loro diverse capacità: preparazione tecnica (indispensabile per eseguire correttamente tutti i movimenti col bastone), doti ritmiche e artistiche, unite ad una buona preparazione fisica.

Storia del Twirling
Il twirling nasce nelle isole Samoa nell’oceano Pacifico. Sembra che alcune danzatrici usassero, nelle loro esibizioni, dei bastoni più o meno colorati. Negli USA durante gli anni ’20, si esibivano bande musicali che includevano, davanti ai musici, un mazziere che manovrava un bastone di 80 cm circa di lunghezza.

Col passare degli anni le mazze subirono variazioni diventando più leggere e maneggevoli. Dopo gli anni ’30 nacquero le prime majorette il cui scopo era puramente folcloristico. In Europa la prima Federazione costituita è stata la Francese; in Italia il twirling si costituisce come Federazione nel 1974 a Robbio Lomellina.

La Federazione Italiana sarà la promotrice con la Federazione Americana della Costituzione della WBTF (WORLD BATON TWIRLING FEDERATION – Londra Ottobre 1977). Nell’Aprile 1978 a Las Palmas – Isole Canarie – viene approvato l’Atto costitutivo e lo statuto. La Federazione Italiana ha avuto il grande merito di trasformare e guidare il movimento majorettes verso una vera attività sportiva. Dopo il primo Meeting Mondiale tenutosi a Venezia, eccezionalmente in Piazza S.Marco il 31 marzo / 1 Aprile 1979, viene organizzato a Seattle (Usa) il primo Campionato del Mondo – Agosto 1980.

Dove la sua pratica ha maggior tradizione
La patria del twirling è il nord America: nel Canada e USA dove ci sono più di due milioni di praticanti. Il Giappone è la nazione dove questo sport è meglio organizzato ed è entrato da tempo nelle scuole e nei campus. In Italia il twirling nasce nelle regioni del nord ed è proprio qui che si annovera il maggior numero di iscritti.

Come si svolge
Gli esercizi, eseguiti su base musicale, rappresentano la perfetta fusione di eleganza, spettacolarità, armonia…..
Il twirling è praticato da entrambi i sessi nei settori promozionale, amatoriale, pre-agonistico e agonistico sia a livello individuale che di squadra. Le esecuzioni degli atleti vengono valutate da giudici, i quali, attribuiscono all’esercizio un valore relativo al merito tecnico ed uno concernente l’espressione artistica.

Descrizione dell’attrezzo
Il bastone da twirling è un’asta metallica a sezione circolare di lunghezza compresa tra i 50 e i 75 cm, alle cui estremità vi sono due pomelli in gomma: uno piccolo (TIP) ed uno grande (BALL).

 

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 11 Dicembre 2020
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