“Canestri di storia” su Instagram: Varese – Reggio Emilia

Nella nostra rubrica storica ci sono Bob Morse con la maglia della Reggiana, il genio sregolato di Wes Matthews e il doppio ex Achille Polonara, oggi protagonista in Eurolega

Basket canestri di storia

La Pallacanestro Reggiana è ormai una società veterana del campionato di basket: pur con qualche “ascensore” tra A1 e A2 (con le varie denominazioni), i biancorossi emiliani frequentano i piani alti della pallacanestro nazionale fin dalla prima metà degli anni Ottanta e per questo motivo vantano parecchi scontri diretti.

Quello in programma domenica 13 dicembre (ore 18,30, sul parquet della Enerxenia Arena) è il 46° match tra le due società biancorosse, con un bilancio di 27 a 18 a favore della attuale Openjobmetis. Ma la storia sotto canestro di Varese e Reggio è ricca anche di tante vicende, con molti giocatori che hanno militato in entrambe le squadre e con diversi spunti che vale la pena ricordare. Ne abbiamo scelti tre, che trovate in questo articolo e che fanno riferimento a tre fotografie – fornite dal ricco archivio della Pallcanestro Varese – disponibili sul profilo ufficiale Instagram di VareseNews, che trovate CLICCANDO QUI. Per rivedere le puntate precedenti, sempre su Instagram, potete ricercare l’hashtag #canestridistoria.

Cominciamo con il “doppio ex” più importante della storia, quel signore biondo ma ormai un po’ attempato che si vede con la maglia bianca delle Cantine Riunite Reggio Emilia. Lo riconoscete? Qui siamo a metà anni Ottanta, ma dieci anni prima Bob Morse – stiamo parlando proprio di lui – era stabilmente l’eroe del pubblico varesino. L’americano, straordinario realizzatore e vera e propria star della Ignis-Mobilgirgi, tornò in Italia proprio con la società reggiana dopo aver lasciato la Città Giardino e aver trascorso tre stagioni ad Antibes. Nei suoi due anni alle Riunite, prese confidenza con quel tiro da 3 punti che non esisteva quando giocava a Varese, altrimenti i suoi 8.401 punti realizzati con la maglia della Pallacanestro (tutt’ora record del club) sarebbero potuti essere molti di più. In marcatura su Morse, in quel match che la DiVarese perdette 77-76, si intravede un altro enorme idolo dei tifosi prealpini, Corny Thompson.

Scorriamo in avanti la macchina del tempo e portiamoci ora alla bellissima e maledetta stagione 1989-90: Varese ha cambiato nome, si chiama Ranger, e ha chiamato nientemeno che un compagno di squadra di Magic Johnson e Kareem Abdul Jabbar ai Lakers per affiancare Thompson e puntare allo scudetto. Si tratta del celeberrimo Wes Matthews, la cui avventura varesina e italiana terminò dopo appena 13 partite (più un All-Star Game nel quale venne espulso…) e una squalifica di quattro turni per uno sputo a un arbitro. La dirigenza varesina – Toto Bulgheroni e Marino Zanatta – optò per il “taglio” di Matthews e per l’arrivo di Frank Johnson. Ma nella giornata seguente la squalifica, Wes si presentò a Masnago in borghese (l’avversaria era appunto Reggio Emilia) scaldando i cuori di tanti tifosi che non esitarono a contestare la scelta della società. E così le Riunite, trascinate da quel Mike Reddick che poi giocò anche a Varese, ne approfittarono (Johnson non era ancora arrivato) violando il parquet di Masnago. La Ranger poi, arrivò in finale con Pesaro, ma in gara2 saltò il crociato a Meo Sacchetti e le speranze tricolori si infransero in quel momento.

GUARDA LE FOTO sul profilo Instagram di VareseNews

Dopo tanti mostri sacri, ci piace arrivare a un’epoca contemporanea e a omaggiare un giocatore che è stato capace di scalare passo dopo passo le gerarchie del basket europeo, Achille Polonara, che si è consacrato a Vitoria vincendo il campionato spagnolo e divenendo protagonista in Eurolega. Dopo l’esperienza a Teramo, “PolonAir” (il soprannome si deve a Davide Minazzi, ex addetto stampa della Pallacanestro Varese) arrivò alla Cimberio dove sfiorò tutto nella squadra degli “Indimenticabili” di Frank Vitucci. Dopo due stagioni sotto il Sacro Monte, ecco il passaggio a Reggio Emilia con cui conquistò una Supercoppa senza però concretizzare il sogno scudetto. Nella foto scelta, Polonara è raffigurato a rimbalzo mentre prova a forzare il tagliafuori di due giocatori della Trenkwalder, Demian Filloy e Donell Taylor. Quel giorno Achille segnò 7 punti nel successo della Cimberio per 91-78. 24 invece i punti di Ebi Ere, capitano biancorosso e protagonista in quella gara.

CANESTRI DI STORIA – La rubrica in collaborazione con Pallacanestro Varese

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 11 Dicembre 2020
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