Cena a domicilio o in stazione, così 200 poveri hanno festeggiato il Natale
Le donazioni per la "cena degli avanzi" del 25 dicembre hanno permesso a tante persone di festeggiare: pacchi alimentari a casa o una cena insieme in stazione per i senza dimora. "Il covid non ha fermato la generosità, anzi. Grazie a tutti"

Sono state più di 200 le persone che hanno potuto festeggiare il Natale grazie alla rete solidale che, ogni anno, mobilita il cuore di Busto Arsizio e dei territori vicini. Anche in questo strano 2020, infatti, la tradizionale “Cena degli Avanzi” per i più bisognosi che un gruppo di giovani organizza per il 25 dicembre si è svolta portando un sorriso (e tanto cibo) sulle tavole di tutti.
Per rispettare le regole sulla pandemia la raccolta di cibo -pronto o da cucinare- è avvenuta nei giorni prima dell’inizio della zona rossa «con una generosità davvero incredibile da parte delle tantissime persone che hanno donato qualcosa» spiegano due degli organizzatori, Matteo Vago e Vito Russo.
«Quest’anno abbiamo registrato una grande generosità per aiutare i più bisognosi -dicono- ma anche purtroppo un grande numero di persone da aiutare, sia famiglie che persone senza fissa dimora. Non siamo riusciti a fare un conto preciso, ma siamo sicuri di aver aiutato più di 200 persone. Abbiamo però visto che il covid non ha fermato la generosità, anzi: un sacco di persone hanno voluto aiutarci e le vogliamo ringraziare, perché senza il loro aiuto nulla sarebbe stato possibile e soprattutto abbiamo visto che sia le persone che ci portano il cibo che i volontari si sono affezionati a questa iniziativa e ci fa piacere perché significa che la voglia di fare del bene è molta».
Grazie a tutto questo la cena di Natale è stata salvata e, anzi, ha potuto contare su pacchi alimentari ancora più grandi. «Abbiamo portato i pacchi molto ricchi alle famiglie -continuano- e abbiamo portato il cibo caldo scaldato o cucinato da noi presso l’oratorio di Sacconago alle persone senza fissa dimora in stazione». Gli anni scorsi veniva anche organizzata una cena collettiva per chi è solo, iniziativa che però quest’anno è stata necessariamente annullata ma «l’atmosfera e il clima che si è creato anche semplicemente in stazione è stato davvero qualcosa di intenso».
Unico rammarico di una giornata fatta di sorrisi nascosti dalle mascherine è stata il non essere riusciti ad aiutare una famiglia specifica. «Nel giorno della raccolta abbiamo ricevuto una chiamata di una persona che chiedeva un pacco. Il problema è che si trattava di una famiglia di Cuneo. Ci stavamo organizzando per una consegna speciale fino a loro ma tra le tantissime chiamate ricevute quel giorno alla fine abbiamo perso il contatto e non siamo riusciti ad aiutarli. Quindi se questa famiglia volesse ricontattarci saremo felici di organizzare una cosa speciale per loro».
«In un momento come questo dove il tempo è una risorsa importante, troppo quando si è in lockdown e troppo poco quando lo si vuole usare per fare qualcosa, i volontari hanno dimostrato di voler investire parte del loro tempo per voler fare del bene, e li ringraziamo con tutto il cuore. Ringraziamo poi la polizia locale di Busto Arsizio, specialmente nella figura della dottoressa Maria Cristina Fossati, e don Paolo Boldrini di Sacconago per il loro aiuto ad organizzare tutto questo. Vogliamo anche ricordare che noi siamo solo una goccia nell’oceano del volontariato cittadino, e vogliamo ringraziare tutte le attività caritatevoli della città per il loro lavoro costante di aiuto del prossimo durante tutto l’anno».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Melchio su Dal confine con Gallarate al centro. Ecco i due grandi cantieri pronti a partire a Busto Arsizio
Coll9e su Settimana della Sicurezza al Falcone di Gallarate: fuori presidi e polemiche "contro la militarizzazione"
lenny54 su Grazie al reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Circolo di Varese
Viacolvento su “Sanità: perché siamo finiti in questo baratro?“
Felice su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
Felice su Targhe false e grimaldelli in auto, due denunce e un uomo in fuga
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.