Cinquantamila euro per i teatri di Busto Arsizio

L'assessore alla Cultura Maffioli: «Un contributo doveroso per sostenere uno dei settori più colpiti dall’emergenza sanitaria»

teatro generica

Cinquantamila euro per cinque teatri cittadini. Un contributo importante per sostenerne la sopravvivenza soprattutto dopo un anno, come quello che si avvia alla conclusione, funestato dalle chiusure a causa del covid. L’importo è stato assegnato nei giorni scorsi per il 2020, come ogni anno, sulla base del Bando comunale in capo all’Assessorato alla Cultura. Pur non avendo potuto svolgere le iniziative programmate con le modalità abituali prima dell’emergenza sanitaria, le sale non sono state penalizzate dal punto di vista economico: l’amministrazione ha infatti ritenuto di riconoscere ai teatri lo stesso contributo complessivo di ogni anno, € 50.000.

Un contributo di 6.000 euro (in questo caso inferiore a quello degli anni scorsi, di 10.000€) è stato inoltre assegnato al Coordinamento delle Sale Cinematografiche “Sguardi d’Essai” per l’organizzazione dei cineforum nelle sale cinematografiche che vi fanno parte: il Cinema Teatro Fratello Sole, il Cinema Teatro Lux, il Cinema Teatro San Giovanni Bosco, il Cinema Teatro Manzoni.

«Il contributo alle sale è frutto di una scelta precisa e di una visione concreta dell’importanza della cultura a Busto: in un anno terribile anche in questo ambito, in cui abbiamo dovuto sacrificare importi ingenti alle emergenze e alle nuove povertà, togliendoli alle attività culturali, abbiamo lasciato invariato l’importo destinato alle istituzioni, ai luoghi della cultura quali sono i nostri cinema e teatri – spiega la vicesindaco e assessore a Identità e Cultura Manuela Maffioli -. Ribadire a ogni occasione l’importanza delle sale cittadine, peraltro presenti in più quartieri, quali centri propulsori di cultura e potenti baluardi contro il degrado non è uno slogan, è una convinzione profonda, a cui, anche con questa scelta, conferiamo concretezza».

Per quanto riguarda l’attività teatrale, la Commissione, che si è riunita nei giorni scorsi, ha assegnato gli importi secondo i criteri stabiliti nel bando, che prevedono, tra l’altro, che l’importo per ogni teatro non possa superare il 50 per cento del disavanzo rendicontato. Questi gli importi: Teatro Palchetto Stage: €. 15.000,00; Cinema Teatro Fratello Sole: €. 11.097,99; Cinema Teatro Lux: €. 10.226,51; Cinema Teatro San Giovanni Bosco: €. 8.900,00; Cinema Teatro Manzoni: €. 4.775,50.

Un supporto importante, anche come riconoscimento degli investimenti che le sale hanno messo in campo in questi mesi bui, approntando coraggiose migliorie alle loro strutture e realizzando in alcuni casi la stagione con modalità alternative, attivandosi per trasmettere gli spettacoli o per metterli a disposizione sulle piattaforme online e continuando così a mantenere un legame con il pubblico e ad alimentare la passione per il teatro anche a distanza.

«Un contributo doveroso al settore che rappresentano, quello dello spettacolo, così duramente colpito dall’emergenza sanitaria – conclude Maffioli -. Non dimentichiamo che la cultura è anche industria e costituisce una voce significativa dell’economia di tutto il Paese».

Si ricorda che in città sono attivi anche altri teatri parrocchiali, il teatro Aurora e il teatro Sant’Anna, che non organizzano stagioni teatrali strutturate e con ingresso a pagamento, ma che comunque contribuiscono all’offerta culturale cittadina e siedono al tavolo Teatri coordinato dall’Assessorato alla Cultura. Tavolo di cui fa parte anche il Teatro Sociale, realtà con cui l’amministrazione sigla da tempo una convenzione.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Dicembre 2020
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