Ghirla, festa per i cento anni di nonna Lina

Lina Pizzi, di origini valtellinesi, ha vissuto per una vita in Valganna sulle sponde dell'incantevole lago

Lago di Ghirla - foto di Laura Olivas

Ghirla in tripudio per i 100 anni di Lina Pizzi, Natalina Zampatti all’anagrafe del comune di Lovero Valtellino, dove nacque il 24 dicembre 1920. Una vita spesa tra la sua amata Valtellina e la Valganna, dove giunse per lavorare come domestica di una famiglia nobiliare milanese.

Fu proprio sulle rive del lago di Ghirla che, nel 1943, conobbe il caro Alfonso Pizzi, con cui subito si fidanzò e che non esitò a sposare l’anno dopo, appena terminata la guerra. E in occasione delle nozze si colloca un primo curioso avvenimento della vita di questa infaticabile donna: lo sposo partì da Ghirla alla volta di Milano al fine di salire sul treno per Lovero, dove l’indomani si sarebbe celebrato il matrimonio, ma lì ebbe l’amara sorpresa che tutti i treni erano stati cancellati. Al che non gli rimase altro da fare se non tornare a Ghirla, inforcare la bicicletta e pedalare fino in Valtellina per convolare a nozze con la sua amata Lina.

Da quel matrimonio nacquero due figli: la generazione proseguì poi con sei nipoti e tredici pronipoti che ora circondano di gioventù la cara nonna. Conosciutissima in paese per la sua ardente fede (insieme ad altre pie donne ghirlesi, non ha mai perso la prima Messa della giornata) e, al contempo, per il suo carattere schivo riservato, Lina è da sempre un’apprezzata lavoratrice a ferri ed uncinetto, oltre che un’ottima cuoca, specializzata in salse e piatti – ovviamente! – valtellinesi.

Con cento primavere alle spalle, sono davvero tanti gli aneddoti che Lina porta nel cuore e che si potrebbero raccontare, tutti accomunati dall’amore di cui si è sempre saputa circondare anche dopo la morte del caro Alfonso.

Da ricordare il rapporto privilegiato che Lina ha sempre intrattenuto con Suor Alma Riccarda, la cognata che ha dedicato la sua vita alla missione di Daniele Comboni in Egitto ed altri paesi africani.

Ma l’ultima, bellissima, sorpresa le è giunta soltanto pochi giorni fa quando la coscritta Maria Napoli Della Torre di Cugliate Fabiasco, che compirà un secolo di età nel prossimo mese di gennaio, ha indirizzato a Lina Pizzi una bellissima lettera di cuore per condividere la gioia del loro invidiabile traguardo. Un doppio centenario che fa pensare che in qualche angolo della Valganna debba trovarsi custodito l’elisir di lunga vita!

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Pubblicato il 23 Dicembre 2020
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