Offerte di lavoro truffaldine, un’altra segnalazione a Varese

Il racconto di una nostra lettrice relativo alle ormai note offerte di lavoro che si rivelano non corrispondenti alla descrizione fornita

telefono

Ancora segnalazioni relative alle offerte di lavoro truffaldine che si inseguono sul web.

L’ultima arriva da una nostra lettrice di Varese, che ha risposto ad un’inserzione lo scorso 16 dicembre.

Ecco il suo racconto: «Sono stata contattata telefonicamente per un colloquio di lavoro a Varese, mi dicono che mi sarei dovuta recare in via Veratti 30, una volta li di chiamarli che mi avrebbero indicato la strada. Puntuale alle 16 mi ritrovo in via Veratti e ricontatto il numero per farmi spiegare la strada e mi rindirizzano ad una via adiacente, via indipendenza 3/A e dicono di citofonare al primo citofono in alto a sinistra – racconta la nostra lettrice -. Seguo le indicazioni, salgo al primo piano, un ufficio accogliente, due ragazze alla reception che mi fanno compilare il foglio di “non contagiata covid”, mi fanno accomodare e mi dicono che mi avrebbe ricevuto il responsabile a breve. Dopo qualche istante arriva un uomo sui 35 anni, giacca e cravatta, che mi fa accomodare in un ufficio ed iniziamo con il colloquio. Finito il colloquio mi dice che il giorno successivo iniziava la mia prova, mi dovevo far trovare alle 8.40 presso gli stessi uffici e sarebbe iniziata la mia prova, affiancata da una ragazza, come segretaria import-export».

«Esco dall’ufficio soddisfatta del colloquio, e mi dirigo verso casa. Alla sera, non ricordando il nome dell’azienda, per curiosità personale vado a digitare sul sito di pagine bianche, il numero di telefono che mi aveva contattata, così da risalire al nome dell’azienda. La delusione – commenta ancora la nostra lettrice -. Mi imbatto in un sito dove c’era gente che segnalava il numero come truffa, descriveva per filo e per segno la mia giornata, e cosa mi sarebbe aspettato l’indomani se mi fossi recata negli uffici. Altro che segretaria import-export, si trattava di un lavoro porta a porta fingendosi dell’Enel. Guardando altri articoli correlati, ho visionato un’altra segnalazione di VareseNews sempre relativa a questa truffa. Volevo informare che queste persone sono ancora in giro, e di fare attenzione! Bisognerebbe fermarli».

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Pubblicato il 28 Dicembre 2020
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