Oltre 440 mila euro di buoni spesa, ecco come li distribuisce Busto Arsizio

In parte verranno distribuiti sotto forma di buoni spesa da richiedere tramite un portale dedicato, in parte (80.000 Euro) attraverso la fornitura di generi di prima necessità da parte di associazioni del Terzo Settore

Buoni spesa

Come già avvenuto in occasione della prima fase dell’epidemia, di recente, con il decreto Ristori ter il Governo ha assegnato ai Comuni 400 milioni di Euro per attuare misure urgenti di solidarietà alimentare destinate alle famiglie messe in difficoltà dall’emergenza sanitaria.

Al Comune di Busto Arsizio sono stati assegnati 443.359,20 euro che verranno destinati alle famiglie bisognose, in parte (363.359,20 euro) sotto forma di buoni spesa da richiedere tramite un portale dedicato, in parte (80.000 Euro) attraverso la fornitura di generi di prima necessità da parte di associazioni del Terzo Settore che potranno intervenire in tempi brevi direttamente sulle famiglie da loro conosciute.

«Stiamo vivendo purtroppo ancora in uno stato di emergenza: la pandemia causata dal Covid 19 è arrivata del tutto inaspettata e ha trasformato le nostre giornate, rendendole dense di preoccupazioni. Anche le nostre certezze, come la soddisfazione dei bisogni primari, sono state messe fortemente in discussione – afferma l’assessore all’Inclusione sociale Osvaldo Attolini – Anche famiglie e individui che fino ad oggi avevano goduto di un relativo benessere hanno adesso bisogno di generi di prima necessità. Per questo il Consiglio dei Ministri ha ritenuto indispensabile riproporre il decreto del 31 gennaio 2020 stanziando a livello nazionale 400 milioni di euro per la solidarietà alimentare e l’Amministrazione si è attivata per predisporre un portale dedicato, attivo nei prossimi giorni, che permetterà di gestire le richieste in modo più veloce rispetto al passato. La distribuzione dei buoni spesa avverrà tramite la Società Pellegrini che già aveva collaborato nella precedente tornata».

Importante segnalare che qualora i richiedenti dovessero riscontrare difficoltà nell’inoltro informatizzato delle domande potranno rivolgersi per informazioni e supporto ai seguenti numeri: n. 0331-390117 e al n. 0331-390124 (Servizi sociali) dal martedì al giovedì dalle 8,30 alle 12.30 e dalle 14,00 alle 16,00; il lunedì e il venerdì dalle 8.30 alle 12,30;
n. 0331-390309 e al n. 0331-390274 (Ufficio relazioni con il Pubblico) dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30.

DESTINATARI
Destinatari dei buoni spesa sono le famiglie, anche composte da un solo componente, che, a causa dell’emergenza derivante da Covid 19, si trovano in condizioni economiche tali da non poter garantire l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, in quanto uno o più componenti del nucleo famigliare hanno subìto una riduzione totale o parziale del reddito a seguito di licenziamento; sospensione di attività commerciale; grave ridimensionamento dell’attività lavorativa; attesa degli emolumenti derivanti da cassa integrazione. Nella prima tornata sono state 1100 le famiglie che hanno beneficiato di questo intervento, per un totale di 2500 cittadini: «Nella prima tornata sono state coperte tutte le richieste di sostegno che sono state presentate, ad eccezione di quelle che non rispettavano i requisiti. La percezione nostra e delle associazioni che collaborano è che ci sia un aumento di richieste di aiuto, quantificabile attorno al 20% in più rispetto alla prima distribuzione» – specifica l’assessore Attolini. L’appello dell’assessore è rivolto a chi per vergogna cerca di non far emergere il disagio: «La privacy è garantita. Il sistema è stato messo in piedi tenendo conto anche di questo aspetto».

REQUISITI
Il buono spesa potrà essere riconosciuto ai residenti in Busto Arsizio alla data di inoltro della richiesta (i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea debbono essere in possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità), che non possiedano depositi bancari o postali, azioni, titoli di stato, obbligazioni di entità superiore a € 10.000,00 (diecimila/00) complessivi alla data del 30.11.2020 e non siano già percettori di sostegni economici pubblici (Reddito di cittadinanza, Naspi, Indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni) superiori a complessivi € 400,00 mensili relativamente all’intero nucleo.

ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE
L’assegnazione dei fondi avverrà in ordine di presentazione delle domande. In caso di fondi residui, gli stessi saranno destinati – con i medesimi criteri di precedenza – al sostegno delle richieste di quei soggetti che, in stato di bisogno correlato o aggravato dall’emergenza coronavirus, risultino già assegnatari di sostegno pubblico di importo non superiore a € 400,00 mensili.

Le associazioni a cui verranno assegnati generi alimentari faranno riferimento al Banco alimentare La Luna che dovrà aiutare l’amministrazione ad incrociare le domande che verranno raccolte come amministrazione e le famiglie seguite dalle associazioni.

ENTITA’ DEL BUONO SPESA
L’entità del Buono Spesa è determinata in base al numero dei componenti del nucleo famigliare:
€ 150 per nuclei famigliari composti da un solo componente;
€ 250 per nuclei famigliari composti da due componenti;
€ 350 per nuclei famigliari composti da tre componenti;
€ 400 per nuclei famigliari composti da quattro o più componenti.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I cittadini potranno inoltrare la domanda accedendo al seguente link: https://voucher.sicare.it/buonispesa/buonispesa_domanda.php

Inoltre sulla home page del sito del Comune di Busto Arsizio sarà disponibile il link “BUONI SPESA” cliccando sul quale gli utenti potranno accedere alla Piattaforma informatica che consentirà di presentare la domanda https://www.comune.bustoarsizio.va.it/.

SCADENZE
Le domande potranno essere presentate dalla data di pubblicazione dell’avviso e sino al 18 gennaio 2021.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 16 Dicembre 2020
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